Festa del canottaggio al Savoia:
parata di campioni a Santa Lucia

Scalzone e Di Mare
Scalzone e Di Mare
di Diego Scarpitti
Domenica 2 Dicembre 2018, 15:38
3 Minuti di Lettura
Mare, vittorie, anniversari. Tanti motivi per festeggiare martedì 4 dicembre 2018 al Reale Yacht Club Canottieri Savoia. Come di consueto si rinnova il tradizionale appuntamento, giunto al 26esimo anno consecutivo, in programma nei saloni del circolo di Santa Lucia dalle ore 20,30. Festa del Canottaggio nel giorno di Santa Barbara, protettrice dei fuochisti e dei marinai. Si ritroveranno per celebrare i successi recenti e raccontarsi una volta di più le storie del passato, per una serata che da sempre unisce diverse generazioni, i canottieri che hanno indossato anche una sola volta i colori biancoblu su un campo di regata. Doveroso allora fare festa al Circolo Savoia.

Anno prolifico di successi il 2018: storica davvero la medaglia d’oro conquistata da Alfonso Scalzone e Giuseppe Di Mare nel due senza pesi leggeri, al mondiale assoluto di Plovdiv, in Bulgaria. Prestazione da incorniciare, perché maturata in rimonta sull’armo della Grecia, bissando l’oro conquistato al mondiale under 23 nel 2017. Traguardo prestigioso per Scalzone e Di Mare: è il primo titolo iridato senior vinto da un equipaggio societario nella storia del Circolo Savoia, il secondo assoluto dopo quello di Matteo Castaldo nel 2015. Tesserato per le Fiamme Oro e Socio Benemerito del club, Castaldo si è ripetuto salendo sul podio iridato, mettendo al collo l’argento nel quattro senza, centrando l’ennesimo risultato dopo il titolo mondiale nel 2015 ad Aiguebelette, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, il bronzo olimpico ai Giochi di Rio 2016 e l’argento mondiale a Sarasota nel 2017.

Sarà, inoltre, l’occasione per celebrare il recente successo nella Coppa Lysistrata. Nello specchio d’acqua del Golfo di Napoli, Scalzone, Sardella, Infimo, Cerasola, Sartori, Kuflik, Palomba e Greco, con il timoniere D’Agosta, hanno regalato al Savoia il quinto successo nelle ultime sei partecipazioni. A premiare i 18 atleti che hanno conquistato i 10 titoli italiani e le numerose medaglie internazionali Carlo Campobasso, presidente del RYCC Savoia, ed il consigliere settorista, Enzo Cenci. Sempre nel 2018 l’argento del nipote d’arte Scalzone, il bronzo di Giuseppe Di Mare e Serio ai mondiali Under 23, il bronzo di Scalzone ai mondiali e il doppio argento nell’otto agli Europei degli azzurrini Kuflick e Sardella. «Grande merito va riconosciuto agli allenatori Andrea Coppola, Mariano Esposito, Flaviano Ciriello e Antonio D’Agosta», afferma il presidente del RYCC Savoia, Carlo Campobasso. «I risultati degli ultimi anni hanno permesso al club di diventare un punto di riferimento nel panorama remiero tricolore sia in campo maschile che femminile».
 
 

Nel corso della serata saranno proiettati nei saloni del club alcuni video con le immagini storiche del canottaggio napoletano. L’Archivio Fotografico Riccardo Carbone custodisce migliaia di negativi che ritraggono anche le più importanti manifestazioni sportive e tra queste quelle degli anni '50 e '60, come le edizioni della Coppe Lysistrata, Pattison, Santamaria, Eduardo Pepe, nonché dei Campionati Italiani. In occasione delle Vele d'Epoca a Napoli dello scorso giugno, il Circolo Savoia con l'Unione Nazionale delle Associazioni Sportive Centenarie d'Italia (Unasci) ha sponsorizzato la digitalizzazione e messa online delle più importanti regate veliche svoltesi nel Golfo come i Campionati Mondiali ed Europei della Classe Star del 1953 e 1956, tutti vinti da Tino Straulino e Nico Rode, le prime edizioni della Coppa Senatore Andrea Matarazzo - Regata dei Tre Golfi e, in particolare, le regate dei Giochi Olimpici del 1960. Ben 45 servizi fotografici sono a disposizione e consultabili da tutti sul sito www.archiviofotograficocarbone.it inerenti alle regate di canottaggio. Quale modo migliore per celebrare i 130 anni della FIC e i 125 anni dalla fondazione del Circolo Savoia. Archivio fotografico Riccardo Carbone che sicuramente sarà apprezzato dagli sportivi e non solo, poiché le foto riproducono anche suggestivi sfondi della città in quegli anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA