Fiamme Oro in festa: Parlati
porta Napoli sul tetto del mondo

Christian Parlati
Christian Parlati
di Diego Scarpitti
Domenica 21 Ottobre 2018, 11:46
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Un ippon vi seppellirà. E così è stato. Cinque incontri disputati sul tatami alle Bahamas e quattro dei quali vinti con la manovra classica per eccellenza. Esultano le Fiamme Oro a Napoli e a Nassau. Sul tetto del mondo Christian Parlati, lo scugnizzo di Ponticelli. Feroce, gelido, impietoso, il neocampione del mondo junior (categoria 81 kg) ha sottomesso e ridotto al silenzio i suoi avversari. Testa alta, mano sul petto, sguardo al cielo, con l’intera delegazione azzurra a cantare a squarciagola l’inno di Mameli. Uno spettacolo unico che strappa un sorriso al giovane judoka della Nippon Club. In judogi blu il talento napoletano (nelle foto di Rafal Burza) under 21 strapazza il giapponese Hiromasa Kasahara nel match decisivo. Cavalcata esaltante e trionfale per il «figlio della periferia», che ha superato in rapida successione il mongolo Puntsagtseren Ganbaatar, l’olandese Jan Reijntjens, il canadese Alexandre Arencibia e il tagiko Dzhakhongir Madzhidov (waza-ari).
 
 

Sulla vetta più alta si posiziona Christian, quasi incredulo ma felice, e conduce l’Italjudo al secondo posto nel medagliere. Ampiamente soddisfatti per l’impresa compiuta i maestri Raffaele e Massimo Parlati, che plasmano talenti in quartiere difficile, dove soltanto «i valori dello sport possono risplendere come antidoto all’illegalità», ha sottolineato la voce autorevole del Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho. Si attesta su livelli mondiali il giovane Christian, dopo i bronzi Europei Juniores 2017 e 2018 ed il bronzo iridato dello scorso anno. Festeggiano anche Alice Bellandi (70 kg), la prima donna italiana a vincere un Mondiale Junior, e Manuel Lombardo (categoria 66 kg). Sogno dunque realizzato per Christian Parlati, che ha ricevuto i complimenti da parte dei tecnici Luca Poeta, Raffaele Toniolo e Salvatore Ferro. Napoli nel cuore, torna sempre campione.  

 
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