Final Eight: Eboli in semifinale,
Napoli sconfitto a tavolino (6-0)

Feldi Eboli
Feldi Eboli
di Diego Scarpitti
Venerdì 22 Marzo 2019, 17:33
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Sarà Feldi Eboli – Italservice Pesaro la prima semifinale della Final Eight di Coppa Italia, che si disputerà domani a Faenza. Battuta ai rigori dal Lollo Caffè Napoli, la squadra salernitana allenata da Francesco Cipolla aveva subito presentato ricorso, regolarmente prodotto nei termini. Il giudice sportivo, esaminato ed accolto il reclamo, ha stabilito la sconfitta a tavolino degli azzurri (6-0), per aver schierato il paraguaiano Juan Adrian Salas «in posizione irregolare, in quanto squalificato». Nella pregressa stagione il calciatore sudamericano, tesserato per l’Alma Salerno, non avrebbe scontato quanto previsto (scrive il giudice sportivo nella sentenza). Da par suo, invece, la società napoletana sostiene che il suo giocatore avrebbe scontato il turno di squalifica nel campionato estero, una volta trasferitosi nel dicembre 2018  presso il Club Cerro Porteno. «Tale affermazione non risulta suffragata da alcuna prova documentale», asserisce il giudice sportivo nella sua decisione, in quanto manca l’annotazione sul transfer internazionale.

Tra le prime quattro, dunque, la formazione di Nunzio Frosolone e compagni. La terza sezione della Corte Sportiva d’Appello ha respinto il controricorso presentato dalla Lollo Caffè. «Una vittoria sul campo ribaltata a tavolino. Questo l’esito del quarto di finale della Coppa Italia con il Napoli Calcio a 5 qualificato grazie al successo ai calci di rigore sulla Feldi Eboli. Da parte del Napoli Calcio a 5 non c’è stata alcuna negligenza nel voler schierare il giocatore Salas, attenendosi all’articolo 6 comma 4 del regolamento Fifa e all’articolo 12, essendo lo stesso giocatore proveniente da federazione estera. Dal transfert internazionale ricevuto dalla APF (Associacion Paraguaya Futbol), mandato dal Cerro Porteno, club nel quale Salas militava, si evince che il giocatore ha scontato il turno di squalifica ereditato dai tempi in cui militava nell’Alma Salerno», ribatte la società partenopea, che ha annunciato ricorso, affidandosi allo studio legale Cozzone.
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