Giovanni Filpi tricolore allievi
da Agropoli con il sogno olimpico

Giovanni Filpi
Giovanni Filpi
di Gianluca Agata
Martedì 13 Febbraio 2018, 10:57
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Il sogno è quello di Parigi 2024 e, tappa dopo tappa, Giuseppe Filpi, vuole percorrere la strada a cinque cerchi che lo porterà alle Olimpiadi. Con tenacia, come il suo idolo, Aries Merritt, oro nei 110hs a Londra 2012, primatista mondiale sulla distanza e poi capace di tornare alle gare dopo una grave patologia renale. Da dializzato ha vinto il bronzo ai Mondiali di Pechino 2015, poi ha chiuso quinto ai mondali 2017. Il talento dell'Atletica Agropoli, allenato da Angelo Palmieri, dopo aver vinto nel 2017 il bronzo ai campionati italiani indoor di Ancona nel 2017, l'argento lo scorso luglio al Festival Olimpico della Gioventù Europea di Gyor sui 110hs, non poteva che salire sul gradino più alto del podio e lo ha fatto magistralmente domenica conquistando l'oro nei 60hs ai campionati italiani allievi. Una progressione in crescendo per il 16enne di Novi Velia tesserato per l'Atletica Agropoli: 8"09 in qualificazione, 8"03 in semifinale, 8" netti in finale migliorando il personale di 18 centesimi tra le prime dieci prestazioni all time italiane. Ad Agropoli Filpi si allena sulla pista inaugurata nel 2015 ed intitolata a Pietro Mennea. Un clima ideale dove migliorare le proprie prestazioni. Se non fosse che per raggiungere la pista da Novi Velia deve percorrere 80 km al giorno fra pullman e treno per un ragazzo che si allena cinque volte la settimana e frequenta il terzo anno del liceo linguistico di Vallo della Lucania. "Lavoriamo tantissimo - dice Angelo Palmieri - Giuseppe è un ragazzo fantastico sia in pista che fuori e questi risultati straordinari sono solo il naturale frutto del suo talento e, soprattutto, della sua professionalità che mette ogni giorno nel lavoro. Il suo futuro? Lo studio. Prima il diploma e poi il campo dove, però, ci concentreremo sugli ostacoli. Devo dire che anche la federazione ci è stata molto vicino perché una febbre fastidiosa ha impedito a Giuseppe di gareggiare nei dodici giorni antecedenti il campionato italiano ma grazie alla Fidal siamo riusciti a organizzare una gara a Formia dove ha fatto 8"18 prima dei campionati".  "Il mio sogno? - riprende Filpi - Più che Tokyo sono le Olimpiadi di Parigi 2024 e perché no, un gruppo sportivo militare per il quale gareggiare". Ma per quello bisogna attendere il 16 giugno del 2019 quando Giuseppe compirà i diciotto anni.
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