Il meglio arriva in coda. L'ultimo match del venerdì degli Internazionali è il più bello dell'edizione 2019 del torneo. Lo vince il numero uno del mondo
Novak Djokovic dopo una battaglia lunga tre ore e vissuta su colpi impossibili contro
Juan Martin Del Potro. Sul Centrale - in delirio per lo spettacolo offerto - il serbo vince 4-6 7-6 (6) 6-4 dopo essere stato a un millimetro dalla sconfitta. Dopo aver vinto il primo set, infatti, l'argentino - settima testa di serie - si è ritrovato in vantaggio 6-4 nel tie break decisivo ma sul primo dei due
match point ha messo incredibilmente due metri fuori dal campo un dritto comodo su una palla rimasta troppo corta di Nole. Lo scampato pericolo ha galvanizzato Djokovic che ha annullato anche la seconda occasione, ha sorpassato e vinto il tie break e poi si è portato avanti subito di un break nel terzo e non lo ha mollato più. Per il numero uno del mondo ora c'è la semifinale a sorpresa contro
Diego Schwartzman, ancora un argentino, anche se completamente diverso DelPo.
Schwartzman è stato il primo a conquistarsi sul campo la qualificazione alle semifinali.
Dopo il ritiro di Roger Federer, che ha aperto un'autostrada davanti a Stefanos Tsitsipas, è arrivata la vittoria dell'argentino sul GrandStand contro
Kei Nishikori, testa di serie numero 6. Schwartzman, che ieri aveva eliminato il nostro
Matteo Berrettini negli ottavi, ha liquidato il giapponese con un 6-4 6-2 abbastanza perentorio, in appena un'ora e 27 minuti di gioco.
Vola in semifinale anche
Rafa Nadal che trema solo in avvio di match quando
Fernando Verdasco fa subito il break e va 2-0. Ma poi il fenomeno di Manacor fa il controbreak chiude il primo set 6-4 strappando ancora il servizio all'avversario e non si volta più indietro: altri sei giochi di fila per il terzo 6-0 in tre match giocati sin qui. Sulla strada della finale, Rafa trova
Tsitsipas nella rivincita della finale di Madrid: in quell'occasione vinse il greco in tre set.