Il «Big 6 San Gennaro»
alla Rari Nantes Napoli

Circolo Rari Nantes
Circolo Rari Nantes
di Diego Scarpitti
Mercoledì 18 Settembre 2019, 13:19
2 Minuti di Lettura
«San Gennaro è l'anima di Napoli, è il sentimento di un popolo che, nonostante le sconfitte, le delusioni, le amarezze patite nella sua lunga e dolorosa storia, trova ancora la forza di sperare, di lottare, di vivere». Ampolle e busto in processione, solenne celebrazione eucaristica (ore 10). Auspicata liquefazione del sangue del martire e attesa del prodigioso evento. Se i fedeli accorreranno in cattedrale per i riti officiati dal cardinale Crescenzio Sepe, in occasione della festività del patrono di Napoli e della Campania, gli sportivi dirotteranno le loro energie al «Big Four Santa Lucia», divenuto «Six» per l’edizione 2019. Dopo il torneo dedicato a Luciano De Crescenzo al Molosiglio, ecco il seguito nelle acque antistanti il Circolo della Rari Nantes, dove venne coniato il neologismo «Settebello».

«Ecco la seconda manifestazione settembrina, due competizioni giocate nel giro di dieci giorni. Il Big 4 Santa Lucia assume le vesti di Big 6 San Gennaro», annuncia entusiasta l’organizzatore della consueta kermesse, l'avvocato Francesco Salerno. Dalla piscina al mare nel rispetto di una «tradizione romantica», che va salvaguardata e gelosamente custodita. Nel campo di gara, allestito nello specchio d'acqua prospiciente il Vesuvio e Capri, battaglieranno Canottieri Napoli vs Carpisa Yamamay Acquachiara e Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno vs Studio Senese Cesport. Le due vincenti affronteranno rispettivamente il Posillipo e il Giappone. «Sarà una grande festa della pallanuoto, che assume maggiore prestigio con la partecipazione della nazionale nipponica. Spettacolo agonistico assicurato», annuncia Salerno.  

A seguire la sfida tra i master, guidati dal dottor Maurizio Marassi. «Ringrazio il presidente della Rari Nantes Napoli, Giorgio Improta, il direttore sportivo Paolo Caccese, il consigliere Luigi Viola e Maurizio Laccetto per l’impegno profuso ed Elios Marsili per la valida collaborazione. Ringrazio, altresì, i sempre disponibili arbitri, guidati da Maurizio de Chiara, e i presidenti Achille Ventura, Vincenzo Semeraro, Franco e Chiara Porzio, Giuseppe Esposito ed Enrico Gallozzi». Fischio d’inizio ore 10 e intrattenimento musicale curato dalla deejay Anna Giulia Salerno. A premiare i vincitori Maria Felicia Carraturo, la «regina degli abissi», campionessa del mondo di apnea, scesa a 115 metri di profondità in 3 minuti e 4 secondi, sei volte primatista italiana, resasi protagonista nel ruolo della sirena Partenope nella cerimonia d’apertura della 30esima edizione estiva delle Universiadi allo stadio San Paolo il 3 luglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA