Il bronzo del riscatto
per Kenya Perna

Kenya Perna
Kenya Perna
di Diego Scarpitti
Martedì 25 Giugno 2019, 21:54 - Ultimo agg. 21:55
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Si chiude in maniera positiva, con il bronzo di Kenya Perna, la Junior European Judo Cup di Paks in Ungheria. Napoli tre volte sul podio con l’argento di Martina Esposito della Star Judo Club (70 kg) e la bronze medal conquistata dalle due figlie d’arte Nicolle D’isanto della Pomilia (63 kg) e della 19enne atleta (52 kg). Pur non essendo testa di serie, Perna domina la pool C, mettendo ko in rapida successione l’austriaca Franziska Kaiser, la tedesca Lena Grulich e la britannica Yasmin Javadian. In semifinale arriva però lo stop sul tatami, causato dalla connazionale Chiara Palanca, protagonista della pool D, che poi si aggiudicherà la rassegna magiara. Infine la vittoria ai danni dell’inglese Molly Harvey.
 
 

«Un bronzo che vale oro, dopo le sconfitte agli assoluti, junior e Coimbra, in Portogallo. Decisamente un bel passo in avanti: dal quinto al terzo posto», ammette soddisfatta Kenya. «Sono molto contenta, che sia giunta la medaglia, anche se non è del colore che volevo. Quest’anno ho disputato  tre finali per la terza posizione, perdendole tutte per errori banali: sono riuscita a prendere il bronzo e mi accontento. A fronte dei sacrifici quotidiani che compio e gli sforzi di mio padre Antonio Ciano, tecnico delle Fiamme Gialle, e della mia famiglia, avevo davvero bisogno di riscattarmi. Questa medaglia di bronzo è un punto di partenza», spiega orgogliosa la ragazza, che ha iniziato la sua carriera con il maestro Gianni Maddaloni a Scampia, per passare a Pomigliano d’Arco, ed ora a Roma.

Chiude seconda Federica Silveri, sventola il tricolore e risuona l'inno di Mameli. Prossimo impegno il 6 luglio a Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina. Intanto ritmi intensificati in allenamento con Susy Scutto: si migliora con una sparring partner di livello.
 
 
 
 
 
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