Naples International Rugby Sevens,
che sfide all'ombra del Vesuvio

Villaggio del Rugby
Villaggio del Rugby
Lunedì 4 Febbraio 2019, 18:44
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Per la prima volta a Napoli si affronteranno Italia, Inghilterra vicecampione del mondo, Francia, Irlanda e Germania. Si preannuncia una sfida avvincente ed emozionante dal 19 al 21 febbraio nel Villaggio del Rugby a Bagnoli, nell’ex area Nato, sede che ospiterà, inoltre, le prossime Universiadi di luglio. Ad organizzare il Naples International Rugby Sevens 2019 la società dell’Amatori Napoli Rugby, presieduta da Diego D’Orazio, impegnato da anni nello sviluppo di iniziative filantropiche, sociali e sportive. Una novità all’ombra del Vesuvio la manifestazione di rugby a 7, disciplina olimpica che debutterà ai prossimi Giochi di Tokyo 2020.
 

Pronte a calcare il rettangolo verde, - campo realizzato interamente con risorse private e frutto della passione di alcuni «sognatori»-, le nazionali più forti d’Europa. Battaglieranno circa 120 atleti, in una tre giorni dedicata esclusivamente alla palla ovale. Inserito in un’oasi verde di 200 mila mq, di cui 15 mila totalmente dedicati al Villaggio del Rugby, l’Amatori Napoli apre le porte ad un evento internazionale davvero eccezionale, unico nel suo genere e senza precedenti. Nel polo rugbistico più importante della città e della Campania protagonista indiscusso lo sport che aggrega, insegna il rispetto delle regole e veicola messaggi di legalità. Previsti numerosi ospiti internazionali, uno show match da non perdere, la partecipazione di scuole e università, oltre ai tantissimi appassionati della disciplina.

Garanzia del successo la forza del progetto Amatori Napoli: 500 tesserati, una club house innovativa, in media oltre mille persone a seguire le partite interne, almeno 600 famiglie coinvolte, 23 squadre dalla serie B maschile agli under 6, un team old maschile e uno femminile, 12 squadre di minirugby, unica realtà a Sud di Roma ad avere l’under 18 e under 16 nei rispettivi campionati nazionali di categoria, diverse compagini femminili. Si consolida in pratica la filosofia dell’Amatori di costruire solide basi per la crescita umana e sportiva dei giovani, di formarli in maniera completa, di recuperare i minori a rischio e di riportare Napoli e i napoletani nell’elite del rugby nazionale. Un progetto ambizioso sul medio e lungo periodo. Intanto il grande rugby arriva a Napoli e le premesse si tingono di verdeblù.

 
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