Il Posillipo fa suo
il Memorial Enzo D'Angelo

Posillipo
Posillipo
di Diego Scarpitti
Lunedì 17 Settembre 2018, 10:36
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Giulio Cesare, Pompeo Magno, Marco Antonio, Cicerone e Lucullo vi venivano volentieri in vacanza. Non a caso l’amena Baia, con le sue sorgenti termali, eletta a luogo di ozi e piaceri. La fascinosa location, nota per la sua bellezza e tranquillità, impareggiabilmente descritta nelle pagine di «Napoli magica», a firma di Vittorio Del Tufo, redattore capo de Il Mattino, ha ospitato il Memorial Enzo D’Angelo vinto dal Posillipo per la quarta volta. In tanti hanno preferito disertare il San Paolo e, nonostante la concomitanza di Napoli-Fiorentina, hanno assistito al super derby andato in scena tra rossoverdi e giallorossi nelle acque del porticciolo.

Cornice di pubblico fantastica per ricordare nel migliore dei modi il compianto giocatore e allenatore della Canottieri Napoli, artefice dei 4 scudetti degli anni dispari: ’73, ’75, ’77, ‘79; argento ai Giochi del Mediterraneo ’79; vincitore della Coppa dei Campioni nel '77; argento alle Olimpiadi di Montreal nel ’76; bronzo ai Mondiali ’75.

Sentita e significativa la presenza e la partecipazione convinta del «caiamano» Eraldo Pizzo, leggenda vivente della pallanuoto, del vicepresidente della FIN Francesco Postiglione, dei due campioni olimpici Pino Porzio e Carlo Silipo, eroi di Barcellona ’92, di Sante Marsili, che riceverà il Collare d’Oro a dicembre, e del presidente della FIN Campania Paolo Trapanese.
 
 

Nel big match diretto da Stefano Alfi e dall’internazionale Filippo Massimo Gomez, presidente GUG Campania, si sono imposti 9-6 i ragazzi di Roberto Brancaccio, in calottina verde, sui cugini in cuffia arancione, guidati da Enzo Massa, per l'assenza di Paolo Zizza, impegnato a Madeira nell'Europeo femminile Under 19. Spettatori divertiti e segnali positivi mostrati dagli atleti in vista della Coppa Italia, in termini di gioco e condizione fisica, che hanno impressionato il vicepresidente del CNP Vincenzo Triunfo e il consigliere posillipino alla pallanuoto Luigi Massimo Esposito, così come gli «omonimi» colleghi del Molosiglio Marco Gallinoro e Luca Piscopo. Tra gli applausi il capitano Paride Saccoia (nelle foto di Rosario Caramiello) ha alzato la coppa al cielo.

Risate, ironia e gol, invece, nella partita dei master, arbitrata da Filippo Rotunno. Nella gara di mezzo fondo in acque libere hanno tagliato per primi il traguardo Andrea Manzi, tesserato per le Fiamme Oro Napoli e la CCN, e Aurora Ponselè, delle Fiamme Oro Napoli e del Circolo Canottieri Aniene, aggiudicandosi meritatamente il «Trofeo Golfo di Baia». Gli organizzatori Giuseppe D’Angelo e Gaetano Del Giudice, considerato l'ennesimo emozionante successo, già lavorano in vista della prossima edizione. Vivo più che mai il ricordo di Enzo D’Angelo.
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