Impresa Aqavion: vittoria
dedicata a Paolo De Crescenzo

Aqavion
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di Diego Scarpitti
Lunedì 22 Aprile 2019, 21:11
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«Dedichiamo la vittoria a Paolo De Crescenzo. Eravamo e siamo molto legati al professore della pallanuoto». Un atto doveroso quanto sentito, che il coach Giuseppe Testa motiva il perché della scelta. «Questo è il gruppo che negli ultimi mesi della sua vita ha valutato Paolo De Crescenzo», che aveva assunto la supervisione tecnica del centro pallanuotistico Aqavion di Brusciano, diretto dai suoi allievi Fabio Bencivenga e Fabio Violetti. Ad aggiudicarsi la quinta edizione del Calcaterra Challenge, organizzato dai fratelli Roberto e Alessandro, entrambi bronzo alle Olimpiadi di Atlanta’96, la formazione grigioverde under 13: allo Stadio del Nuoto di Civitavecchia, in rimonta, i napoletani battono la Pro Recco (6-4) in finale, ribaltando il passivo di metà gara (4-1). Sul gradino più basso del podio il Posillipo. Derby campano a senso unico: i ragazzi di Davide Truppa hanno superato la Campilongo Hospital Rari Nantes Salerno 6 - 0. Chiude al settimo posto, invece, il San Mauro, altra formazione partenopea impegnata nel rinomato torneo a 32 squadre.
 
 

«Undici vittorie in altrettante partite. Soddisfazione enorme. Abbiamo affrontato club centenari e blasonati, di grande tradizione: è un successo importante, che segue quello maturato all’Habawaba di Lignano Sabbiadoro, testimoniando qualità e continuità nel lavoro», osserva Testa. Sette successi nel girone: goleada contro il Plebiscito Padova (13-0), Sporting Club Flegreo piegato 12-1, Waterpolo Bari regolato 9-2, perentorio 10-0 ai danni del Nuoto Flores Roma, 5–1 al Bogliasco, agevole 12-0 al Civitavecchia, rotondo 13-0 sulla Rari Nantes Roma Vis Nova. Agli ottavi capitola la compagine maltese dello Sliema (18-1), ai quarti cede la Libertas Perugia (6-3), in semifinale sconfitta la Rari Nantes Salerno (7-2). Ben 39 le reti realizzate dal capocannoniere della manifestazione Giuseppe Amato, 28 i gol messi a bersaglio da Leonardo De Martino. «Vittoria di gruppo: chi segna è colui che termina l’azione, ma prima c’è un lavoro fantastico di tutto il collettivo, dalla fase difensiva alla costruzione dell’azione», tiene a precisare Testa. «La finale ha dimostrato la crescita caratteriale dei ragazzi nati nel 2006».

La promozione della pallanuoto procede di pari passo con l’impegno sportivo, inteso come elemento di formazione: si sviluppano sentimenti di lealtà sportiva, autodisciplina, capacità di procedere per obiettivi. «L’esito del Calcaterra Challenge dimostra ulteriore conferma dell’ottimo lavoro svolto da cinque anni dai tecnici Peppe Testa e Marco Maione. Aqavion centro natatorio d’eccellenza, scuola impegnata per l’evoluzione della waterpolo: giovane società riconosciuta e riconoscibile a livello nazionale. La telefonata di apprezzamento da parte del vicepresidente Fin Francesco Postiglione ci inorgoglisce e ci invita a proseguire nel solco tracciato», argomenta Fabio Violetti, campione d’Italia e d’Europa con il Posillipo, argento alle Universiadi di Palma de Maiorca nel 1999. «Torneo ben organizzato dai fratelli Calcaterra e patrocinato dalla Federazione Italiana Nuoto, sempre vicina a chi accresce le attività di base, principali risorse del domani», ammette Postiglione. «Bellissima sorpresa, soprattutto perché maturata contro la corazzata Recco, che in precedenza aveva battagliato contro l’ottimo Posillipo. Divulgazione della pallanuoto e trasmissione di valori importanti: è questo il nostro impegno nel sociale», dichiara convinto Fabio Bencivenga. «Dedizione, perseveranza, non mollare né indietreggiare davanti alle prime difficoltà: pratici consigli e insegnamenti dispensati ai ragazzi, che ritorneranno loro utili, quando, un giorno, si affacceranno al mondo del lavoro».

Pallanuoto scuola di vita, per una crescita sana e integrale degli adolescenti. E i genitori sentitamente ringraziano.
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