​Ippica, a Napoli sfida da un milione
per il derby italiano di trotto

Raffaele Del Giudice e Pier Luigi D'Angelo
Raffaele Del Giudice e Pier Luigi D'Angelo
di Diego Scarpitti
Giovedì 20 Settembre 2018, 20:39 - Ultimo agg. 21 Settembre, 12:40
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E’ vero che «il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni», come efficacemente sosteneva Eleanor Roosevelt, però, appare altrettanto felice l’intuizione di Abraham Lincoln, secondo il quale «forse la cosa migliore del futuro è che arriva solo un giorno alla volta». Quasi impossibile, quindi, presagire le sorti dell’ippodromo di Agnano, il cui avvenire risulta ancora da decifrare. Napoli, intanto, si riconferma indiscussa capitale del trotto e si prepara ad ospitare la 91esima edizione del Derby Italiano Trofeo Eurobet, presentato nei locali di D'Angelo Santa Caterina, in via Aniello Falcone. All’ombra del Vesuvio l’«unico impianto strategico d’Italia e asset fondamentale di sviluppo» sopperirà all’indisponibilità delle Capannelle ed aprirà i suoi cancelli al gran premio romano. Domenica 23 settembre, dopo il lunch match Torino-Napoli, attenzione rivolta esclusivamente alla corsa più prestigiosa con i cavalli della generazione 2015 e in palio un ricco montepremi di un milione di euro.
 
 

«Ci apprestiamo ad una nuova ribalta del Lotteria, dopo il Derby già disputato nel 2013», afferma Pier Luigi D’Angelo, presidente della Ippodromi Partenopei, che illustra il momento di criticità in cui versa l’ippica nazionale e locale. «Fase penalizzante per Agnano: nell’incertezza non si possono programmare i giusti investimenti. Vantiamo un credito di 3 milioni di euro nei confronti del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo. Da 10 mesi siamo senza contratto». Vivono una situazione di travaglio decine di migliaia di lavoratori: una criticità non più rinviabile, da risolvere in fretta e in tempi certi. Inoltre «il progetto per la gestione ventennale di Agnano presentato al Comune di Napoli non è stato accettato per le note dinamiche della Corte dei Conti», prosegue D’Angelo (nelle foto di Gennaro Giorgio), che registra la partecipazione in gara di ben 8 destrieri campani su 14, dell’età di tre anni e con l’iniziale del nome con la lettera «z», evidenziando «quanto di buono sia stato fatto dalla società, dalle maestranze e dagli operatori: non certamente un caso ma un punto di arrivo».

Intervenuto in luogo dell’assessore allo sport Ciro Borriello, impegnato con la commissione preposta alle Universiadi, il vicesindaco di Napoli ha riconosciuto «l’importanza strategica di Agnano e gli scippi che il Mezzogiorno continua a subire». Rilanciare la struttura consente di implementare la capacità attrattiva degli investimenti e «accresce la reputazione di Napoli a livello internazionale». Si preannuncia una giornata di festa e un’occasione di rilancio dell’area di Agnano, anche attraverso la prossima attivazione di un tavolo permanente presso Palazzo San Giacomo. Definito il sorteggio che ha posizionato di fianco i due cavalli più attesi, il naturale favorito Zidane Grif, numero 3, e Zefir Gar, numero 4, vincitore del Città di Napoli a tempo di record nel mese giugno, -come ha ricordato l'amministratore di Agnano e direttore sportivo Luca D'Angelo-, prodotto dell’allevamento Garigliano, affidato al team dei Minopoli. Antonio Orrera, infine, ha ufficializzato Eurobet quale title sponsor della kermesse, rinnovando, così, l’interesse per il comparto ippico. Previsto un parterre d’eccezione con Zibì Boniek, Marino Bartoletti e Patrizio Rispo. Al via un intenso fine settimana, a partire da domani con la giornata Gentlemen, poi la Coppa D'Autunno e il Criterium Partenopeo. Salgono le attese e la febbre da cavallo per il 91esimo Derby Italiano del Trotto.  

 
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