La Napoli Marathon inserita
tra le più importanti gare al mondo

de Magistris e Capalbo
de Magistris e Capalbo
di Diego Scarpitti
Martedì 18 Giugno 2019, 15:52 - Ultimo agg. 16:05
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Da sogno a realtà. La Napoli City Half Marathon inserita tra le settanta maratone leader al mondo. Accanto a Berlino, Londra, Amsterdam, Boston e Tokyo, dove si svolgeranno le prossime Olimpiadi nel 2020, ecco la città di Partenope entrare di diritto e con pieno merito nel novero delle grandi maratone mondiali. E la Road Race Bronze label Iaaf, conferita dalla Federazione internazionale di atletica leggera, aggiunge una certificazione di qualità alla kermesse ideata all’ombra del Vesuvio da Carlo Capalbo in termini di organizzazione, top level della manifestazione, spettacolarità del percorso. «Standard sempre più elevati, prestigio internazionale e orgoglio partenopeo per un evento tanto atteso, ormai diventato appuntamento fisso nel calendario degli sportivi», spiega il presidente della Napoli Running. Grandi numeri in netta crescita e Grande Bellezza irradiata ovunque.

Nell’ultima edizione ben 7431 podisti, 14996 accompagnatori o familiari, 22427 visitatori alla Mostra d’Oltremare e un impatto economico che ha portato nelle casse napoletane oltre 2,6 milioni di euro, moltiplicando e generando risorse e producendo 49 posti di lavoro. Consumi implementati e ricadute benefiche sul territorio. Altro encomio significativo, al pari della Bronze Label della Iaaf, anche la certificazione della Federazione europea, che ha insignito la mezza napoletana con le cinque stelle Eaa. Da qui la consegna e la condivisione del doppio e prestigioso riconoscimento con il primo cittadino, Luigi de Magistris, alla presenza dell’assessore allo sport Ciro Borriello. Napoli acquisisce un ruolo di indiscussa primazia nel gotha della maratona e la targa del massimo organismo (Iaaf) garantisce ufficialmente l'ingresso della competizione napoletana in un vero club elitario.

«Ottenere una label dalla Iaaf significa entrare nel novero delle manifestazioni più importanti al mondo. Significa che gli atleti che andranno alle Olimpiadi, potranno qualificarsi a Napoli, significa dare una certificazione di qualità a una manifestazione che porterà a Napoli sempre più podisti e turisti», afferma fiducioso Capalbo. Esprime la sua convinta soddisfazione l’inquilino di Palazzo San Giacomo de Magistris. «La certificazione internazionale ottenuta dalla federazione mondiale di atletica leggera dimostra l’ottimo lavoro svolto dagli organizzatori e il supporto della città di Napoli da sempre vicina allo sport. Serve un altro sforzo, per agganciare le maratone che ci precedono, quelle di Roma e Milano e noi faremo di tutto per aiutare la partecipazione della gente in una città che ama lo sport».

Nella città più giovane d’Europa è possibile organizzare eventi di caratura internazionale, grazie all’«amore per Napoli, alla forza del coraggio e dell’ottimismo». Si lavora già in modo tenace ai prossimi impegni: il Bosco in Rosa, una classica al femminile di 5 km per i viali del Bosco di Capodimonte, la suggestiva Sorrento-Positano, maratona panoramica di 27 km con l'ultra panoramica di 54 km, in programma il 1 dicembre, ultimo evento del 2019 e poi a febbraio 2020 il nuovo appuntamento con la Napoli City Half Marathon: obiettivo dichiarato raggiungere i diecimila partecipanti.

Grandi imprese, record e Grande Bellezza. Nothing else.
 
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