Medaglie e speranze della Star Judo Club: sogni a cinque cerchi per i ragazzi di Scampia

Antonio Bottone
Antonio Bottone
di Diego Scarpitti
Sabato 17 Marzo 2018, 14:18
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Napoli chiama Tokyo 2020. Sogni a cinque cerchi per i ragazzi della Star Judo Club. I giovani guerrieri del tatami, allenati dal maestro Gianni Maddaloni, pensano in grande: ambizioni olimpiche mai nascoste per Martina Esposito, Giovanna Fusco e Marianna Palumbo. Judo in rosa e non solo. Del gruppo fanno farte anche Luigi Brudetti, il pianista-judoka Antonio Bottone, Ciro Sarnelli, Francesco Pio Esposito. Strappano medaglie in giro per l’Italia e il mondo, raffigurando il volto positivo di Scampia, incentrato su sacrifici e volontà ferrea di emergere. Al 30° Torneo internazionale di Genova – Città di Colombo sul gradino più alto del podio si sono posizionati Sarnelli, classe 2002, nella categoria -90 kg (quattro incontri vinti, di cui tre per ippon e l’altro per wazari) e Bottone, nato nel 2001, nei -60 kg. Bronzo per Antonietta Palumbo (2003) nei -57 kg. Fine settimana impegnativo a Coimbra per la sedicenne Martina Esposito, già oro ai recenti Cadets European Cup a Follonica, vincitrice della borsa di studio per meriti sportivi, a lei consegnata dalla signora Marina Pellicone, consorte del compianto presidente della Fijlkam, Matteo, dal 1981 al 2013, ideatore dell’omonimo centro federale a Ostia. Sempre in Toscana oro inoltre per la quindicenne Susy Scutto (48 kg). Della spedizione napoletana in Portogallo scenderanno sulla materassina il campione italiano assoluto Brudetti e poi toccherà alle sue colleghe Scutto e Palumbo. Le speranze di riscatto di Scampia sono affidate inderogabilmente alla meglio gioventù del maestro Maddaloni.  
 
 
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