Milano-Sanremo, Nibali e Viviani
sfidano Sagan e Kwiatkowski

Milano-Sanremo, Nibali e Viviani sfidano Sagan e Kwiatkowski
di Francesca Monzone
Venerdì 16 Marzo 2018, 19:54 - Ultimo agg. 20:01
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Al via domani la Milano-Sanremo numero 109, la classica Monumento di primavera, che per questa edizione, unirà alla tradizione la tecnologia del Var, la video assistenza utilizzata già nel calcio per assegnare gol e rigori e che nel ciclismo aiuterà i giudici a scovare le infrazioni in corsa. 

Alla partenza da Milano ci saranno tutti i corridori più importanti del momento e fare un pronostico, con il meteo che promette pioggia, non è facile.

I due corridori più quotati per la vittoria sul traguardo di Sanremo, sono il campione del mondo Peter Sagan della Bora Hansgrohe e Michal Kwiatkowski della Sky. Il polacco della Sky questa corsa l’ha già vinta lo scorso anno, battendo nel finale proprio Sagan e quest’anno parte sicuramente con il morale alto dopo la vittoria martedì scorso alla Tirreno-Adriatico. Questi due corridori saranno sicuramente gli uomini più controllati, sui quali tutti faranno la corsa, ma ci saranno da tenere sotto controllo, anche i francesi Demare della Groupama FDJ vincitore a sorpresa nel 2016 e Alaphilippe della Quick Step Floors. Per un arrivo in volata bisognerà invece fare i conti con il tedesco Marcell Kittel della Katusha Alpecin, che se riuscirà a rimanere davanti sulla Cipressa e sul Poggio potrebbe essere pericoloso nel finale. Lo stesso discorso vale per il norvegese della UAE Fly Emirates Kristoff, che in volata può fare la differenza. Per l’Italia ci sarà Elia Viviani della Quick Step Floors,  la formazione belga che sa correre con la pioggia ed il vento. Viviani già da tempo sogna la vittoria di questa corsa e domani potrebbe essere la sua giornata. Al via ci sarà anche Vincenzo Nibali della Bahrein Merida. Lo squalo dello Stretto non è tra i super favoriti di questa corsa, ma se attaccherà sulle ultime due asperità, potrebbe mettere in difficoltà molti corridori. Le due salite simbolo di questa corsa, Cipressa e Poggio, poste negli ultimi 30 chilometri di percorso, con l’asfalto bagnato potrebbero diventare ancora più insidiose e cambiare le sorti della corsa a vantaggio dei belgi.

Tra i più quotati c’è Stuyven della Trek Segafredo ma anche Van Avermaet della BMC. La battaglia e lo spettacolo per questa prima classica Monumento di stagione sono assicurati e sarà sicuramente un esame importante per le classiche che caratterizzeranno tutto il mese di aprile.
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