Negri e Scalzone consegnano
a Venditti la calottina del Posillipo

Antonello Venditti con Negri e Scalzone
Antonello Venditti con Negri e Scalzone
di Diego Scarpitti
Domenica 17 Marzo 2019, 17:56 - Ultimo agg. 17:57
2 Minuti di Lettura
«Questa calottina è ancora nostra». Per i 70 anni del cantautore romano, compiuti l’8 marzo, i due pallanuotisti del Posillipo, Tommaso Negri e Andrea Scalzone, hanno incontrato Antonello Venditti al PalaPartenope, consegnandogli un regalo speciale di compleanno. Iniziativa originale dei giocatori rossoverdi, che hanno omaggiato la star capitolina con la tradizionale cuffia del glorioso club napoletano, recante il numero delle primavere compiute. «Mi hanno colpito la sua simpatia e la sua spontaneità, quando ci ha ricevuti in camerino. Inizialmente arrabbiato per la sconfitta della Roma all’Olimpico, Venditti ha saputo sdrammatizzare alla grande», racconta il portiere posillipino.
 
 

Costola ancora dolorante per il celebre cantante, dopo l’infortunio della scorsa settimana. Entusiasta Scalzone dell’inedita conversazione. «Mi ha fatto immenso piacere conoscere Antonello Venditti, personaggio di caratura nazionale. Fa un certo effetto incontrare a Napoli un artista così famoso, affermato e tanto amato dal pubblico». Apoteosi e sold out nella struttura di via Corrado Barbagallo, dove i due atleti hanno assistito in prima fila al tour «Sotto il segno dei pesci», per festeggiare il 40esimo anniversario di uno degli album più significativi, che ha segnato la storia della musica italiana.

«Davvero bello il concerto. Ha ripercorso l’intera carriera. Stupenda serata con l’ottavo re di Roma. Tre ore di musica fantastica, senza pause, emanando una forza e una carica incredibile sul palco», esprime la sua totale soddisfazione Negri, che insieme a Scalzone, ringrazia per l’ospitalità Sacha Manna e l’addetto stampa Alessia Massa per il tempo loro dedicato. «Indimenticabile, serata unica. Troppo forte Antonello», che ha ricordato il rapimento di Aldo Moro (16 marzo 1978), dedicando parole d’elogio e d’affetto per Pino Daniele e Lucio Dalla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA