Agnano: va in scena il sabato
dei Gran premi di galoppo

Un sabato di grande galoppo all'ippodromo di Agnano con la disputa del Gran premio “Città di Napoli” sui mille metri della pista dritta e di altre corse di grandi tradizioni come il “Criterium”, il premio Soragna per le femmine, il premio Mergellina per i fondisti. Un convegno super ed unico dove, oltre ai purosangue, trovano spazio anche i cavalli anglo-arabi che per una volta fanno tappa ad Agnano disputando il Gran Premio d'Italia e il Derby. Nel “Città di Napoli” sono in dodici tra i quali Queen of Desire che viene appositamente dall'Inghilterra. Non ha compito facile contro Intense Life, vincitore dello scorso anno, il “reuccio” locale Golden Tail, gli specialisti della velocità Axa Reim e Zapel.

Un appuntamento fiume (s'inizia alle 19, si chiude prima di mezzanotte) decisamente sopra le righe, soprattutto ora che nella classificazione degli ippodromi - mentre per il trotto è stato etichettato come unico impianto strategico - per il galoppo Agnano è precipitato tra gli impianti “commerciali”. Ovvero con minor soldi al traguardo e un limitato numero di convegni. Una classificazione sicuramente errata visto che Agnano-galoppo è uno dei tre ippodromi d'Italia (gli altri due sono Roma e Milano) che vantano una pista dritta. Eppure Agnano, nato proprio come ippodromo di galoppo (il trotto vi fece capolino dopo l'inaugurazione), è stato classificato alla pari di impianti che non hanno nemmeno una pista d'erba. Un errore tecnico che si spera possa essere corretto dando il giusto risalto ai convegni napoletani estivi ed invernali nei periodi in cui - per la sosta di San Siro, Pisa e Capannelle - Agnano diventa unico “vero” impianto di galoppo in attività.