Olimpiadi, Malagò: «Invitata a Roma, ma Appendino ha detto no»

Olimpiadi, Malagò: «Invitata a Roma, ma Appendino ha detto no»
Giovedì 20 Settembre 2018, 11:00 - Ultimo agg. 12:30
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«In molti paesi, come ad esempio in America, il governo viene sostituito da privati. Los Angeles per i Giochi del 2028 non ha avuto la firma da Trump, ma da molte multinazionali col coinvolgimento degli enti locali. Da noi onestamente questo non è mai accaduto, ed è sicuramente uno scoglio in più - sottolinea Malagò -. C'è da costruire questo percorso, e noi come Coni stiamo osservando. Ieri a Losanna c'è stata una riunione tecnica già prevista in cui dovevano andare tutte e tre le città, e Torino non è andata. Vediamo adesso come si può costruire questo nuovo dossier. Certo la considerazione fatta ieri da Fontana (presidente della Lombardia, ndr) mi pare di buon senso: perché se una si chiama fuori, le altre due devono essere penalizzate?».

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