Oro e argento: i complimenti di Rosolino al super Acerenza

Domenico Acerenza
Domenico Acerenza
di Diego Scarpitti
Domenica 15 Aprile 2018, 20:24 - Ultimo agg. 20:25
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Oro e argento. Il suo personale bottino ai Campionati italiani allo Stadio del Nuoto di Riccione è fantastico.Tracciata la via. Road to Glasgow. Qualificazione in tasca per gli Europei dal 3 al 9 agosto. «Credevo di sognare. A fine gara ho realizzato. Anzi sto realizzando solo adesso». Non capita tutti i giorni di battere Gregorio Paltrinieri, oro europeo a Londra 2016 e Berlino 2014, argento e bronzo iridato a Kazan 2015 e Budapest 2017, nonchè campione olimpico, mondiale e continentale nei 1500 stile libero. Si è esaltato Domenico Acerenza e ha regalato indicibili emozioni clorate l’atleta lucano, che vola nei 400 metri stile libero e arriva secondo negli 800 sl. Il 23enne di Potenza, tesserato per la Canottieri Napoli, precede avversari quotati, agguerriti e famelici: alle sue spalle finiscono Filippo Megli (Carabinieri-Florentia Nuoto Club) e super Greg (Fiamme Oro-Coopernuoto). Acerenza ferma le lancette su 3’46”27, realizzando la seconda migliore prestazione europea e la quarta mondiale, cancellando il 3’50”40 griffato ai Primaverili nel 2017: con questo tempo sale al quinto posto tra i performer italiani. «Sto entrando in una nuova dimensione e un po’ mi sorprende. Sono contentissimo per il crono e per aver battuto grandi campioni. Dedico questa vittoria alla Canottieri» dichiara il neo campione italiano assoluto di nuoto Acerenza.
 
 

Loda il suo allievo per quanto compiuto Lello Avagnano, capo allenatore del Circolo con sede al Molosiglio. «Complimenti a Domenico, che non è più una promessa. E’ proiettato tra i grandi del nuoto europeo e mondiale, nella gara che è stata di Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla e dei campioni del presente Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri». A riconoscere le imprese siglate e i meriti in vasca di Acerenza l’oro olimpico a Sydney 2000, Rosolino.«E’ straordinario. Domenico racchiude in sè la fatica, l’educazione e la voglia di divertirsi». Dal glorioso Sodalizio all’ombra del Vesuvio pervengono le congratulazioni del riconfermato presidente Achille Ventura. «Sono esterrefatto. Urrà per i nuotatori del Circolo Canottieri Napoli, che portano in alto i colori giallorossi». Ripenserà alla fenomenale impresa, specchiandosi nel metallo più pregiato e pesante.«Volevo andare forte e nuotare intorno a 3'49". Sono veramente sorpreso. Non pensavo di raccogliere così tanto». L’incredulità si tramuta in gioiosa realtà. Festeggia con il classe 1995 la comunità di Sasso di Castalda. «Ho lavorato tanto, per arrivare a questo risultato. Dedico il trionfo a chi mi ha sempre sostenuto: i miei genitori, la mia famiglia e le persone che mi sono state accanto nei momenti più difficili». Anche il secondo posto dietro Gregorio Paltrinieri (7’54”53) si configura come uno straordinario successo (7’57”53). Bracciate verso il futuro.
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