PalaBarbuto, sogno del Fuorigrotta
per la prossima stagione

Futsal Fuorigrotta
Futsal Fuorigrotta
di Diego Scarpitti
Giovedì 6 Giugno 2019, 20:10
2 Minuti di Lettura
Cercasi casa. Difficile programmare la prossima stagione agonistica in serie A2 senza una struttura adeguata alle ambizioni societarie. Unica compagine napoletana e campana del raggruppamento, che ambisce, senza nascondersi, al salto di categoria, il Futsal Fuorigrotta sogna di giocare nel proprio quartiere. Lecito quanto naturale. Dal PalaCercola al PalaBarbuto il passo è breve, questa la richiesta formulata dal presidente Serafino Perugino all’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello. Lunedì 10 giugno l’incontro fissato a Palazzo San Giacomo, per decidere le sorti della location. Il calcio a 5 flegreo chiede certezze in tempi brevi. Con il rudere del Mario Argento in bella mostra, l’impianto sportivo dedicato al compianto giornalista sportivo Lello Barbuto, in Viale Giochi del Mediterraneo, adiacente alla piscina Scandone, diventa un’ipotesi da prendere seriamente in considerazione, dopo gli interventi di riqualificazione per le Universiadi di luglio.

«Ringrazio l’entourage che ci permette di disputare le gare a Cercola, una struttura all'avanguardia e con uno staff accogliente, ma casa nostra è Fuorigrotta. Voglio illustrare il progetto all'assessore Borriello, che si è reso subito disponibile: puntiamo al salto di categoria e abbiamo bisogno di sentire vicino il nostro pubblico. Per noi lo sport è aggregazione, possibilità di riscatto sociale, disciplina, caratteristiche da innestare nel nostro quartiere al fine di creare un polo sano. Non faccio previsioni, ma sono sicuro che le istituzioni comunali ce la metteranno tutta per rendere praticabile questa soluzione», auspica il patron Perugino. Un sogno non velato ma cullato sin dalla nascita del Futsal Fuorigrotta (nella foto di Giustino Piscopo), ovvero vedere i propri beniamini calcare il palscoscenico nazionale nel proprio circondario. Non ci sarebbero sovrapposizioni di nessun genere con il basket partenopeo. Fuorigrotta diventerebbe sempre più centrale nel panorama sportivo cittadino: lo stadio San Paolo, la Scandone che raddoppia le sue vasche, il Cus Napoli, il campo dell’Amatori Napoli Rugby, nell’ex area Nato, in Viale della Liberazione e naturalmente il PalaBarbuto, sede ideale con una capienza di 4 mila posti. Una concentrazione di discipline da far invidia a chiunque, una cittadella dello sport de facto, senza contare gli enormi spazi della Mostra d’Oltremare (che andrebbero maggiormente utilizzati con la rinnovata piscina all’interno e non solo).

«Desideriamo giocare in casa e a casa, tra le mura amiche, con il supporto del nostro pubblico. La scalata alla serie A1 passa proprio dal PalaBarbuto. Già pronti due top player stranieri per rinforzare il nostro roster. Abbiamo grandi ambizioni», dichiara fiducioso il direttore sportivo Nicola Ferri. Sperano e incrociano le dita i ragazzi del Futsal Fuorigrotta, alla ricerca della felicità e del parquet.
 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA