Playoff Nba: ad Harden la prima sfida
con Westbrook, Thomas più forte del dolore

Playoff Nba: ad Harden la prima sfida con Westbrook, Thomas più forte del dolore
di Gianluca Cordella
Lunedì 17 Aprile 2017, 12:34 - Ultimo agg. 16:15
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La prova di forza di Durant, l'esplosione di Wall, la partita stoica di Thomas, il duello in chiave mvp tra Harden e Westbrook. Tanti gli spunti della seconda notte di playoff Nba. Andiamo con ordine. Si comincia con Golden State che porta agevolmente a casa il primo punto della serie contro Portland. I Warriors vincono 121-109, nonostante la prestazione monstre delle guardie dei Blazers: Lillard (34) e McCollum (41) realizzano 75 punti in due. Ma coach Kerr, dall'altra parte, può contare su un Kevin Durant che sembra non risentire dello stop per infortunio – e segna 32 punti – e di uno Steph Curry che sale di giri nelle gare che contano e ci mette 29 punti da par suo. Il tutto condito da un Draymond Green già in versione Finals (gara “totale” da 19 punti, 12 rimbalzi, 9 assist, 5 stoppate e 3 recuperi).

Va sull'1-0 anche Washington che, nella serie contro Atlanta comincia con un 114-107 che porta la firma soprattutto di John Wall, più che mai a caccia, quest'anno, della consacrazione nelle gare che contano. Il play dei Wizards ci mette 32 punti e 14 assist, suo massimo in carriera nei playoff. Lo aiutano i muscoli di Marcin Gortat (14 punti e 10 rimbalzi) e le giocate di Bradley Beal che sonnecchia a lungo ma poi piazza 12 punti decisivi per lo strappo di Washington (chiuderà a 22).

Eroe della notte, pur se sconfitto, è Isaiah Thomas. Il play dei Celtics, nemmeno 24 prima dell'esordio contro Chicago, viene raggiunto da una notizia terribile: la morte di sua sorella, di appena 22 anni, dopo un incidente stradale. Boston è scossa e la presenza di Thomas in campo appare in dubbio. Ma il giocatore stringe i denti e va in campo lo stesso e, letteralmente tra le lacrime, gioca una gara da 33 punti, 6 assist e 5 rimbalzi. Non basta però perché i Bulls hanno un Jimmy Butler caldissimo che segna 15 dei suoi 30 punti nell'ultimo quarto e permette ai suoi di mettere la freccia, andandosi a prendere fuori casa il primo punto della serie. Finisce 106-102.


La commozione di Thomas prima del match con i Bulls

Ma i riflettori della notte erano tutti puntati su Houston, dove andava in scena la sfida tra i due candidati mvp della stagione, James Harden e Russell Westbrook. L'ha vinta il Barba, anzi l'ha stravinta. Non solo nel punteggio – 118-87 – ma anche nei numeri. Harden chiude con 37 punti, 7 rimbalzi e 9 assist. Russ risponde con 22 punti (ma con 6/23 al tiro...), 11 rimbalzi e 7 assist. Ma non è stata una sfida secca tra i due, anzi. É stata l'ennesima testimonianza del fatto che Harden ha intorno a sé una squadra, Westbrook no. Decisiva infatti nel confronto è stata la prestazione di Pat Beverley che ha tolto il fiato al play del Thunder con una difesa super-intensa e che si è fatto sentire anche dalla parte opposta del campo con 21 punti. Desolante invece i supporting cast di Westbrook. Robertson, designato per la difesa su Harden, non è mai riuscito ad arginarne le giocate. Oladipo, che dovrebbe essere il secondo violino di questa OKC, ci ha messo appena 6 punti. Ecco: la corsa all'mvp finirà con il passare anche da qui, dalla capacità dei compagni di far esaltare la propria stella. 
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