Pugilato, agli arresti ad Avezzano
il campione italiano Di Berardino

Pugilato, agli arresti ad Avezzano il campione italiano Di Berardino
di Marcello Ianni
Mercoledì 20 Febbraio 2019, 09:24 - Ultimo agg. 10:54
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Per lo sport Ivan Di Berardino è un campione nazionale di pesi massimi, un po’ meno per la giustizia che gli ha vietato di spostarsi dalla città in cui risiede, Avezzano. Obbligo violato l’altro ieri dal 37enne pugile che per questo è stato arrestato all’Aquila dai carabinieri che lo hanno trovato in possesso anche di una pistola giocattolo artefatta e un martello. Un carattere sicuramente sanguigno dello sportivo che lascia un interrogativo inquietante, su cosa avrebbe potuto fare se non fosse stato fermato per tempo dai carabinieri.

I carabinieri dell’Aquila nell’ambito di servizi mirati volti al contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei furti in abitazione hanno notato l’auto del pugile transitare lungo l’autostrada, uscendo poi al casello dell’Aquila-Ovest. Qui il campione italiano di pesi massimi, eletto ai massimi livelli della categoria di pugilato nel dicembre scorso, è stato fermato per essere controllato. Dalla banca dati in possesso ai militari dell’Arma è subito emerso come Di Berardino non poteva allontanarsi da Avezzano per un divieto emesso dall’autorità giudiziaria. La sua presenza in città ha insospettito maggiormente i militari dell’Arma che ad un controllo minuzioso all’interno dell’abitacolo dell’auto condotta dal pugile, è saltata fuori una pistola giocattolo modificata ed un martello da cantiere. Di qui il fermo, con il magistrato che ha disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari. Sarà lo stesso sportivo a dover spiegare al magistrato e al giudice in sede di convalida dell’arresto fissato per questa mattina, il motivo per il quale ha violato gli obblighi con la giustizia per venire in città dove a quanto pare vive la sua ex compagna.

Di Berardino, detto "il Nervoso", ha vinto il titolo di campione mondiale dei massimi contro Fabio Tuiach nel 2018, quando aveva già 36 anni. Allora superò l'avversario alla seconda ripresa con un ko. Successivamente arrivò la sconfitta ai punti, ad Avezzano, contro Gianmarco Cardillo. L'avezzanese è un gigante di 1,91 con altre turbolente storia di giustizia alle spalle, tra cui un arresto per una tentata estorsione per una storia d'amore.
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