«Ad esempio - ha aggiunto Giorgetti - avevamo il sistema bancario migliore al mondo ma ora vediamo che con regole fissate da altri gli istituti falliscono uno dopo l'altro».
Dunei, la riforma del Coni «noi pensiamo che non sia perfetta, ma buona. Non c'è nessuna volontà della politica di un'intrusione nel mondo dello sport. Pensiamo di far crescere lo sport di base e la cultura sportiva. Adesso va attuata, implementata, con la collaborazione di tutti gli attori del processo. Se riusciremo a fare questo arriveranno anche risultati e medaglie da festeggiare» aggiunge Giorgetti evidenziando poi come «un successo storico» il fatto che con la riforma si emancipano le federazioni «dal meccanismo dell'assegnazione annuale della contribuzione economica».