Road to Tokyo 2020: l'assalto
dei napoletani sul tatami

Road to Tokyo 2020: l'assalto dei napoletani sul tatami
di Diego Scarpitti
Giovedì 14 Febbraio 2019, 20:01
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Roma chiama Tokyo. Il lungo percorso vero le Olimpiadi del 2020 passa inesorabilmente dall’European Judo Union al PalaPellicone di Ostia. In palio gloria, medaglie e punti pesanti per centrare la qualificazione a cinque cerchi. Fine settimana sul tatami per cinquecento atleti, in rappresentanza di 51 nazioni che parteciperanno al Continental Open. Grande assente il napoletano Antonio Esposito, classe’94, campione mondiale juniores a Lubiana nel 2013. «Purtroppo non ce la faccio a gareggiare. Ho un po’ di problemi fisici, che si sono evidenziati ancora di più dopo le fatiche di Parigi.
 


Il mio maestro Raffaele Parlati e il Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre (Polizia Penitenziaria) mi hanno suggerito di non forzare e recuperare in vista dell’Ekaterinburg Grand Slam in Russia dal 15 al 17 marzo», annuncia il biondo judoka, protagonista del video della Fijlkam, per promozionare la due giorni di incontri. Per l’appuntamento di sabato 16 e domenica 17 febbraio Esposito osserverà i suoi amici dalla tribuna e tiferà naturalmente per gli atleti partenopei impegnati sulla materassina. Si annunciano sfide di grande spessore e dai contenuti tecnici elevati. Proveranno a mettersi in mostra Biagio D’Angelo (categoria 60 kg) ed Enrico Parlati (73 kg), entrambi tesserati per le Fiamme Oro, Salvatore D’Arco (81 kg) della Nippon Club, Diego Rea (60 kg) della Pomilia, Carmine Maria Di Loreto (66kg), Domenico Di Guida delle Fiamme Azzurre (90 kg) e Luigi Brudetti (66 kg) della Star Judo Club, allievo del maestro Gianni Maddaloni. Da Scampia partirà una carovana di tifosi, per seguire il primo evento internazionale del 2019 in Italia. Le stelle azzurre hanno voglia di brillare e Roma, caput mundi e capitale del judo mondiale, si prepara ad incoronare i suoi gladiatori.
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