San Mauro travolgente: 32-3
in Sicilia con dedica a Mario Riccio

San Mauro
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di Diego Scarpitti
Giovedì 15 Marzo 2018, 20:04
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«Ciao Mario, sempre con noi». La roboante vittoria del San Mauro Nuoto in Sicilia è stata dedicata al 17enne Riccio, la cui prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile. Impetuosi e indemoniati, i biancoblù allenati da Oreste Di Pasqua hanno disintegrato il malcapitato CC 7 Scogli. Risultato finale da Guinness dei primati il 3-32. In pratica un gol realizzato dai napoletani in ogni minuto di gioco. Parziali letteralmente da urlo: 1-10, 1-6, 0-7, 1-9. Scatenato il capitano Natangelo, autore di una pesante cinquina. Poker calato in acqua da Falcone, che ha dispensato marcature in tutti i periodi di gioco. Si sono divertiti non poco Esposito, Tancovi, Selcia e Gabriele Andrè con le triplette messe a bersaglio. Gloria anche per Iaccarino, Muscerino, Bernaudo, Nappo e il debuttante Stavolo, classe 2002: i loro nomi iscritti nel tabellino grazie alle doppiette realizzate. Rete anche per De Francesco. Eccetto il portiere Pipicelli, hanno segnato praticamente tutti i pallanuotisti del San Mauro nell’impianto intitolato a Paolo Caldarella a Siracusa. «I siciliani hanno schierato l’under 17. Importante per noi fare punti in una trasferta così lunga» riferisce il tecnico Di Pasqua alla quarta vittoria consecutiva, balzato al terzo posto in classifica nel girone 4 di serie B, a 12 punti in coabitazione con l’Etna Waterpolo, prossimo avversario al PalaCasoria. «Un risultato che lascia poco spazio ai commenti. Estenuante trasferta che non può considerarsi neanche come un allenamento. Dedichiamo la vittoria al piccolo Mario Riccio: abbiamo giocato in suo onore» dichiara commosso il patron Christian Andrè. Sabato 17 marzo ultima giornata del girone d’andata. «Testa e cuore rivolti ai due impegni casalinghi contro Etna e Waterpolo Catania, formazioni ben attrezzate. Un passo alla volta. Potremmo svoltare ma dobbiamo tenere necessariamente i piedi per terra e raggiungere quanto prima la quota salvezza. Assenza importante: mancherà mio figlio Gabriele. Al ritorno disputeremo 5 incontri su 8 lontano dalle mura amiche». Fiducia, ottimismo e gol per il San Mauro: è questa la chiave del successo.  
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