Sei Nazioni, la salernitana Franco
trascina l'Italdonne al secondo posto

Giada Franco
Giada Franco
di Diego Scarpitti
Lunedì 18 Marzo 2019, 17:25 - Ultimo agg. 17:37
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Le lacrime di gioia versate dal commissario tecnico Andrea Di Giandomenico, lo sventolio dei tricolori, l’abbraccio delle ragazze in campo. Azzurre da sogno allo Stadio Plebiscito di Padova. Impresa straordinaria firmata dalla Nazionale italiana di rugby femminile, che supera la Francia 31-12 e conclude con uno storico secondo posto il suo radioso cammino nel Women's Six Nations 2019. Nuovamente «woman of the match» la salernitana Giada Franco, fenomenale trascinatrice e leader indiscusso del XV italico. Unanimi gli apprezzamenti, diffusi i complimenti. «Sono contentissima e molto soddisfatta: il merito è di tutta la squadra». Condivide insieme alle sue compagne l’impagabile felicità la terza linea classe’96.
 

Magica, affamata e aggressiva, l’Italdonne ridimensiona le transalpine e centra un risultato prestigioso, che ha del clamoroso. «Ce lo meritiamo. Francia avversario durissimo da battere», spiega gratificata Franco, sostenuta in tribuna dalla madre brasiliana Morena e dalla sua famiglia. Pesa doppiamente il successo conseguito nel Sei Nazioni: il miglior piazzamento di sempre della compagine azzurra consente, infatti, di scalare importanti posizioni anche nel ranking internazionale. Capitan Manuela Furlan e socie salgono al sesto posto, superando l'Australia e piazzandosi alle spalle delle statunitensi. Merito da attribuire soprattutto alla punta di diamante della Nazionale e del Rugby Colorno. «Tocca ora concentrarsi sulla fase finale del campionato e mantenere il titolo di campionesse d’Italia». Impegni naturalmente ambiziosi per la guerriera della palla ovale, che non smette mai di stupire. Azzurre in Paradiso, grazie all’abile regia della 22enne Giada Franco, luminosa stella del firmamento rugbistico italiano.
 
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