Europei, Settebello da urlo:
Ungheria annichilita 12-5

Valentino Gallo
Valentino Gallo
di Diego Scarpitti
Mercoledì 18 Luglio 2018, 22:48 - Ultimo agg. 22:57
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Strepitoso, cinico, concreto. Modalità e mentalità Settebello. Germania asfaltata (14-1), Ungheria demolita (12-5). Opa lanciata sull’Europeo dalle calottine di Sandro Campagna, che accedono direttamente ai quarti di finale, bypassando gli ottavi. Semplice formalità la gara contro la Georgia venerdì alle ore 15.30 (sempre in diretta su RaiSport con Dario Di Gennaro e Francesco Postiglione). Prevale alla Bernat Picornell il tricolore italico, oscurando la bandiera magiara. Azzurri devastanti e primi nel girone A. Umiliati e ridimensionati a lillipuziani i Nagy e soci, allenati dall’ex acquachiarino Tamas Marcz.
 
 

Sicura e compatta, con un pressing asfissiante e una grande applicazione difensiva, l’Italia va a gonfie vele, imbriglia Vamos e sodali, rifila una manita nella prima frazione, che diventa sestina in avvio di secondo tempo. Apre e chiude il primo parziale l’unico centroboa della compagnia Michael Bodegas, omaggiato dai writers di AXE Colours con un’opera di street art all’esterno dell’impianto di Barcellona. Doppio regalo di compleanno per il mancino siracusano Valentino Gallo, argento olimpico a Londra 2012 e bronzo a cinque cerchi a Rio 2016, da ieri 33enne, autore del 3-0 e dell’8-4  con un diagonale basso, interrompendo l’astinenza da gol per la Nazionale dopo 10 interminabili minuti. Lascia traccia il napoletano Vincenzo Renzuto Iodice, a segno contro i teutonici, a bersaglio contro gli ungheresi. Il bolide di capitan Figlioli fissa il tennistico 6-0. Dopo il 7-1 griffato da Alessandro Velotto con un tiro a schizzo in superiorità numerica, risale la china la formazione dell’Est (7-3). Sale in cattedra l’erede di Tempesti e si esalta con almeno cinque interventi prodigiosi nella terza frazione: Marco Del Lungo blinda la porta per 16 minuti e chiude i varchi alla manovra avversaria. «Siamo stati bravi a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto nel primo tempo. Poi c'è stata una leggera flessione nel secondo e terzo tempo che abbiamo saputo tamponare. Infine abbiamo gestito il tutto», ha dichiarato il numero uno, protagonista di una prestazione magistrale. Di Fulvio ristabilisce il +5 a 48” dallo scadere della penultima sirena. Bertoli giganteggia come suo solito, frenando con i suoi colleghi l’impeto e l’assalto degli ungheresi. Vola Di Fulvio in controfuga (doppietta personale come Bodegas, Gallo e Figlioli) e Fondelli manda tutti negli spogliatoi. Nervi saldi e prestazione eccellente. L'urlo di Valentino Gallo ricorda quello di Marco Tardelli. Sempre in Spagna. Soltanto quattro gol incassati in due match: l’Italia può e deve sognare.

 
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