Settebello travolgente contro la Germania: alla festa del gol (14-1) partecipano i napoletani Renzuto e Bertoli

Renzuto, Velotto, Bertoli, Gallo
Renzuto, Velotto, Bertoli, Gallo
di Diego Scarpitti
Lunedì 16 Luglio 2018, 20:40
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Spalti vuoti, spettacolo in vasca. Rievoca emozioni a cinque cerchi e ricordi indelebili. All'interno del parco olimpico di Montjuïc, la Bernat Picornell ha aperto i suoi battenti, ospitando Italia – Germania per gli Europei di Barcellona 2018. Proprio lì dove il Settebello, dell’attuale commissario tecnico Sandro Campagna e del suo vice Amedeo Pomilio, insieme ai cinque napoletani, il capitano Mario Fiorillo, Marco D’Altrui, i fratelli Franco e Pino Porzio, Carlo Silipo, conquistò il suo terzo oro olimpico a 32 anni di distanza dal successo memorabile di Roma ’60, battendo i padroni di casa della Spagna di Manuel Estiarte alla presenza di re Juan Carlos. In panchina il baffo più famoso della pallanuoto internazionale, il croato Ratko Rudic, Hall of Fame, vincitore di quattro titoli olimpici con tre diverse Nazionali (Jugoslavia 1984 e 1988, Italia 1992, Croazia 2012), da 15 giugno 2018 allenatore della Pro Recco, alla sua prima esperienza in una squadra di club. Al convincente esordio (14-1) nella rassegna continentale hanno preso parte e apportato il loro prezioso contributo i tre partenopei Vincenzo Renzuto, «mister Triplete» con lo Jug Dubrovnik, autore di una pregevole doppietta, in calottina numero 7, il «Golden Boy» Alessandro Velotto (Canottieri Napoli), assistman in cuffia 6, il roccioso difensore Zeno Bertoli (An Brescia), che ha guadagnato un rigore e insaccato la rete del 14-0. Rientrato nel roster azzurro l’esplosivo mancino Valentino Gallo, l’ex capitano di lungo corso del Posillipo, si è messo in luce, sfruttando la superiorità numerica e insaccando il 5-0; inoltre dribbling impeccabile per Fondelli (6-0) e suggeritore al suo ex compagno rossoverde l’ultimo gol di giornata. Meccanismi difensivi perfetti e parziali (2-0; 4-0; 2-0; 6-1) davvero incoraggianti. Secondo match del gruppo A mercoledì 18 luglio contro la temibile Ungheria (ore 20:30), sempre in diretta Rai Sport con la telecronaca del giornalista Dario Di Gennaro e il commento tecnico affidato al vicepresidente Fin Francesco Postiglione. Chi vincerà tra le due Nazionali con gli stessi colori nella bandiera (ma con bande posizionate in modo diverso), potrà accedere direttamente ai quarti di finale.  

 
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