Strade Bianche, Alaphilippe
festeggia davanti a Fugslang

Alaphilippe
Alaphilippe
di Francesca Monzone
Sabato 9 Marzo 2019, 16:05 - Ultimo agg. 18:14
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Ancora un podio tutto straniero per la classica senese, con il francese Julian Alaphilippe che conquista il primo posto alla sua prima partecipazione a Strade Bianche, davanti al danese Jacob Fugslang e il belga Wout Van Aert, terzo anche lo scorso anno. Giornata amara per l’Italia che deve accontentarsi del sedicesimo posto di Marco Canola (Nippo-Vini fantini), con Vincenzo Nibali (Bahrein-Merida) trentunesimo a quasi nove minuti dal primo. Da sottolineare l’azione di Diego Rosa (Sky), ultimo dei fuggitivi di giornata ad aver resistito al gruppo dei migliori che da dietro lo inseguivano.

Prima volta per la Francia a Strade Bianche, dopo il secondo posto di Bardet lo scorso anno, Alaphilippe ha fatto suonare la Marsigliese sulla storica Piazza del Campo. Il corridore della belga Deceuninck-Quick-Step, sul selciato di Santa Caterina ha scritto il suo capolavoro più bello. Protagonista dell’azione decisiva è stato però il danese dell’Astana che si è staccato dal gruppo dei migliori negli ultimi 10 chilometri di corsa, con il francese che non si è lasciato sorprendere ed è stato l’unico a seguire la ruota del danese. I due si sono guardati e si sono studiati. Fuglsang campione del mondo di mountain bike nel 2007 e il francese un talento del ciclocross, con caratteristiche diverse si sono giocati il finale della corsa, dove il primo è adatto alle salite e l’altro è esplosivo nel finale. La corsa negliultimi 2000 metri si è infuocata e ai due battistrada si aggiunto il vice campione del mondo di ciclocross Van Aert, che con grande determinazione è riuscito a saltare i due avversari. La differenza l’ha fatta il francese sullo strappo finale, staccando con grande facilità i due rivali che non avevano più forze e  da solo si è andato a prendere la vittoria della più giovane delle classiche. 

“Ho raggiunto il mio primo obiettivo di stagione. Mi sentivo molto bene e la squadra mi ha supportato. Fugslang era davvero molto forte e non è stato facile vincere, ho avuto gambe buone e sono riuscito a trovare un accordo. Non avevo esperienza in questa corsa, era per me la prima volta e prima di farla oggi ho parlato molto con Stybar che mi ha dato indicazioni importanti e che questa corsa l’ha vinta nel 2015. Mi ha detto stare davanti perchè in questa corsa non sono importanti solo gli sterrati, ma bisogna fare attenzione alle cadute in mezzo al gruppo. La mia carriera non è solo il Tour de France e la Freccia Vallone, ma adesso anche Strade Bianche. Quando sono arrivato qui, non mi aspettavo di leggere il mio nome ovunque, non ero abituato a queste pressioni, ma adesso sono abituato anche a questo e penso di aver scritto un altro pezzo importante della mia vita

 
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