Super Manzi: il poker del mancino
lancia il Posillipo a Trieste (12-9)

Edoardo Manzi
Edoardo Manzi
di Diego Scarpitti
Domenica 3 Febbraio 2019, 09:30
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Solidità e concretezza. Alla Bianchi il Posillipo dimostra carattere e personalità. Capitan Paride Saccoia e soci superano Trieste 12-9 (3-3, 3-3, 1-3, 2-3), rendendosi micidiali e cinici negli ultimi due quarti. Giuliani incollati fino all’intervallo lungo: 6-6. I ragazzi allenati da Roberto Brancaccio innestano le marce alte e Gianpiero Di Martire firma il break decisivo. La doppietta del figlio d’arte classe 2001 porta gli ospiti sul +2. Ispirato l’attaccante di Belgrado Drasko Gogov: al suo poker risponde a tono il mancino Edoardo Manzi. Gli ellenici Papakos e Kopeliadis perfezionano il vantaggio in superiorità numerica (11-7). Ad 1’02” dalla sirena il pallanuotista nato a Padova, ex del Brescia, chiude definitivamente la pratica.
 
 

«È stata una partita bella e intensa. Prestazione importante della squadra, con Tommaso Negri protagonista nel finale con le sue parate», dichiara Manzi (nelle foto di Manuel Schembri), soddisfatto della prova collettiva e individuale. Quaterna personale per il talentuoso giocatore al primo anno con la calottina rossoverde. «Ho semplicemente concluso delle azioni ben costruite dal gruppo», amplificando i meriti corali e riducendo umilmente il suo notevole apporto in vasca. Brancaccio elogia i suoi, abili e pratici nel raccogliere punti pesanti. Il tris di vittorie contro Nuoto Catania, Roma e Trieste rende il cammino dei napoletani più agevole e imprime rinnovata fiducia nei posillipini. Sabato 9 febbraio a Casoria contro la Lazio, per dare continuità al cammino e blindare il quarto posto in classifica.
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