«Universiadi, porterò il Settebello
in visita alla Reggia di Caserta»

Alberto Angelini
Alberto Angelini
di Diego Scarpitti
Martedì 4 Giugno 2019, 13:15 - Ultimo agg. 13:56
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«Mi auguro di poter visitare la Reggia di Caserta e portare la squadra a vederla». Lascerà farsi incantare dalla impareggiabile bellezza del sito vanvitelliano patrimonio Unesco e dall’unicità del palazzo reale Alberto Angelini, tecnico designato dalla Fin per guidare il Settebello alle Universiadi di luglio. Come Federica Pellegrini, il coach savonese classe’74 passeggerà nella storia, alla scoperta di meraviglie nascoste. Da ieri è scattato, intanto, il raduno della Nazionale italiana al Centro Federale di Ostia. La preparazione degli atleti che indosseranno la calottina azzurra prevede un primo ciclo di allenamenti (sei giorni) e poi si riprenderà dal 13 fino al 24 giugno. Trasferimento a Caserta il 28 giugno.

«Ho parlato con il competition manager Bruno Cufino, per organizzare un test match. Adesso ci alleniamo con l’under 20 della Roma Nuoto, che ha raggiunto le finali scudetto di Viterbo. E’ il momento di testare motivazioni e condizioni: si lavora, per ridare energie al corpo. Fase noiosa e difficile ma la più importante per i pallanuotisti», spiega Angelini. Infortunato il posillipino Massimo Di Martire, tra i convocati tre elementi della Canottieri Napoli: il mancino Eduardo Campopiano, il capitano Umberto Esposito, l’attaccante Mario Del Basso, ai quali si aggiunge il doppio ex, rossoverde e giallorosso, Vincenzo Dolce. «Dopo la Final Eight di Champions League e le valutazioni di Sandro Campagna, vediamo chi rimarrà nel nostro gruppo. Mi auguro che i ragazzi vadano più in alto», ammette il mister della compagine universitaria.

Assistant coach sul piano vasca Alessandro Calcaterra, con il quale condivise la gioia del bronzo olimpico ad Atlanta’96, insieme anche a Fabio Bencivenga e al vicepresidente Fin Francesco Postiglione. «Calcaterra è stata una mia decisione. Campagna ha accettato che io scegliessi un membro dello staff. Ho voluto scegliere Alessandro: ci conosciamo da un’eternità, abbiamo condiviso tanto, ci fidiamo l’uno dell’altro, abbiamo grande rispetto vicendevole e punti di vista spesso anche diversi: questo serve per non avere vicino una persona che mi dice sempre di sì». Si profila «un confronto schietto e onesto, nel rispetto delle nostre posizioni e come allenatore Alessandro Calcaterra sta dimostrando di avere personalità». Suo ex compagno di squadra nel Settebello e attuale guida della Roma Vis Nova, in serie A2, Angelini si avvarrà della competenza e del temperamento di Calcaterra.

Stagione positiva in regular season per Angelini (nella foto di Manuel Schembri) con i biancorossi: salvezza ottenuta senza passare dai playout. Due pareggi con Posillipo (24 novembre 2018) e Canottieri (12 gennaio 2019) a Casoria con analogo punteggio (7-7) e due vittorie al ritorno alla piscina Zanelli, con identico risultato (9-7 il 2 e il 18 marzo). «E’ andata molto bene. Le premesse erano abbastanza tragiche. Per merito nostro e demerito altrui siamo riusciti a centrare la salvezza in una piazza storica come Savona». Fari puntati ora sui Giochi di luglio. «L’Italia ha il dovere di competere per una medaglia, a maggior ragione ospitando l’evento ed avendo in squadra una cospicua rappresentanza di atleti campani. In tutte le grandi manifestazioni il Settebello concorre per il podio e sarà così anche all’Universiade di Napoli, dove immagino ci sarà tantissima gente ad assistere alle nostre partite».

Si giocherà allo Stadio del Nuoto fino ai quarti contro Croazia, Ungheria, Giappone e Australia (gruppo B) e poi semifinali e finali alla Scandone.
 
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