Vesuvio Race spettacolare:
prima edizione a Endless Game

Vesuvio Race
Vesuvio Race
di Diego Scarpitti
Lunedì 26 Marzo 2018, 21:13
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La prima edizione della Vesuvio Race si è conclusa con la vittoria di Endless Game, il Cookson 50 di Pietro Moschini, raccogliendo i complimenti e l’entusiasmo di tutta la flotta partecipante. Organizzata dal Circolo Nautico di Torre Annunziata, in collaborazione con la Lega Navale di Castellammare di Stabia, la regata d’altura ha registrato una flotta di 42 imbarcazioni, dimostrando di poter crescere ancora nelle prossime manifestazioni. Percorso affascinante, giusta lunghezza, calendario velico adeguato. La kermesse ha anticipato infatti l’apertura ufficiale del circuito off shore, offrendo una buona occasione per i top team di allenarsi e testare le imbarcazioni prima dell’avvio della stagione, trovando  nelle condizioni meteo del golfo un validissimo alleato. Splendido lo scenario ammirato: i regatanti, partiti alle pendici del Vesuvio, si sono diretti verso Procida, poi Ischia e Capri ed hanno terminato il percorso, 70 miglia nautiche, nello specchio d’acqua di Torre Annunziata. Un branco di delfini ha accompagnato la partenza della flotta da baia dell’Oncino. Sospinte da vento leggero, le imbarcazioni hanno girato la boa di disimpegno, posta allo scoglio di Rovigliano, dove si possono ammirare i resti dell’antica Torre Normanna. Con piccole ariette la flotta  è riuscita a raggiungere il canale di Procida. Le luci ed i colori delle case della Corricella hanno offerto un fantastico spettacolo alle imbarcazioni, sostenute dal Maestrale, prima di puntare su Ischia, dove si sono svolti i giochi. Eolo ha scompaginato i piani delle imbarcazioni: vantaggi annullati e posizioni rimescolate. Ha pagato la scelta di chi ha deciso di navigare sotto costa, agganciando un’aria fresca che ha portato fino a Capri. Entusiasmante il bordeggio verso la linea di arrivo, dove si sono susseguite una serie di virate. Primo a tagliare il traguardo Endless Game durante la notte tra sabato e domenica. Di particolare suggestione l’arrivo delle imbarcazioni: per certi versi «spaziale». Un bolide di fuoco ha attraversato il cielo limpido del campo di regata: i resti della navicella spaziale, il terzo stadio del vettore Soyuz di rientro nell’atmosfera terrestre, sono stati ben visibili ai partecipanti.
 
 

«Una regata che ha messo al centro il regatante» ha spiegato Giuseppe Panariello, presidente del comitato organizzatore e armatore di Elixir, vincitore della classifica Orc Overall. «Eravamo in barca, quando abbiamo pensato a questa manifestazione. L’idea era di un evento che mirasse alle esigenze dei regatanti: ecco la scelta della data, che valorizzasse il territorio, ammirato durante il percorso ma goduto anche con gli appuntamenti dedicati alla vela che hanno anticipato la partenza. Un lavoro ed obiettivi importanti, raggiunti grazie al sostegno e collaborazione dei due circoli organizzatori, insieme al Presidente di Zona, Francesco Lo Schiavo, al Comandante della Capitaneria di Porto di Torre Annunziata, Alberto Comuzzi, e a tutto il nostro staff. La grande partecipazione agli incontri svolti a terra ed alla premiazione hanno dimostrato che l’evento è piaciuto molto ai partecipanti» ha concluso l’armatore, protagonista di un’ottima perfomance, ripagata dalla scelta di andare verso terra ad Ischia, dove ha ridotto la distanza con Endless Game, battendolo nella classifica dei tempi compensati. Merito riconosciuto dal timoniere di Endless Game, Giuseppe Puccini, che, durante la premiazione, ha voluto complimentarsi con l’equipaggio e l’armatore di Elixir, invitandoli a salire sul podio.

«Un format molto bello per la lunghezza del percorso e lo spettacolo paesaggistico offerto» ha dichiarato Pietro Moschini, armatore di Endless Game. «Regata complessa per le condizioni meteo che si sono verificate, con grossi cali di vento, a volte completamente assente. Abbiamo sempre ben gestito. Siamo soddisfatti, per noi è stato un ottimo test prima della stagione ufficiale. Speriamo che questo evento possa avere molte edizioni e cresca nel tempo. Marina di Stabia è un bel porto, che merita un evento del genere».

Endless Game (nelle foto di Angelo Florio) è riuscito ad allungare sugli avversari ed è volato verso il traguardo, vincendo il Trofeo Placido Barbero riservato alla classifica Overall in tempo reale. In rapida successione Neo di Luca Scoppa (LNI Napoli), a bordo anche Paolo Semeraro, e Nientemale di Giuseppe Osci e Riccardo Calcagni (LNI Pozzuoli). Nella classifica Vesuvio Race x due, riservata agli equipaggi composti da due membri, ha vinto Deneb della SV Marina Militare, seguito da Artemisia di Enrico Lanzillo, e Catty Sark di Francesco Buonfantino, entrambi del CRV Italia.

Contemporaneamente si è corsa, su un percorso più breve (40 mn), la Vesuvio Race Light, con boa a Procida e arrivo a Castellammare di Stabia. Primo classificato M-Pharma Italia di Capuccio e Berio del YC Imperia. La premiazione si è svolta nei saloni della Lega Navale di Castellammare di Stabia.

 

 

 
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