Vuelta, trionfa Yates:
Viviani vince l'ultimo sprint

Vuelta, trionfa Yates: Viviani vince l'ultimo sprint
Domenica 16 Settembre 2018, 20:12 - Ultimo agg. 23:02
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La Vuelta parla inglese e l’Italia con Viviani conquista l’ultimo successo. Simon Yates ha regalato il terzo grande giro all’Inghilterra mentre l’azzurro ha conquistato la volata conclusiva, quella di Madrid davanti a Sagan e Nizzolo.
Simon, il ragazzo di Bury mai pienamente convinto di potercela fare, ha vinto la sfida più grande: quella con se stesso, contro le sue insicurezze nate proprio in Italia quando alla corsa rosa, nonostante le vittorie di tappa, ha perso la maglia di leader a Bardonecchia finendo in crisi.
La Vuelta è di Yates e alle sue spalle si sono piazzati lo spagnolo Mas a 1’46” e Lopez che ha chiuso con un ritardo di 2’04.
Perdenti sono stati i due uomini Movistar, ossia Valverde che pur facendo sua la maglia della classifica a punti, proprio ieri è stato spodestato dal podio dai giovanissimi che rappresentano il futuro di questo sport. Stop  anche per Quintana che deve accontentarsi del nono posto in una stagione non di certo tra le sue migliori.
Una Vuelta, questa con il Mondiale alle porte perché tra due settimane Innsbruck in Austria sarà il palcoscenico di uno dei campionati iridati più attesi perché dedicato agli scalatori. Questa è stata anche la corsa spagnola di Pinot che  ha vinto bene e sarà di certo uno dei protagonisti tra due settimane nella corsa per il titolo.
L’Italia ha ben figurato in questa corsa a tappe e lo ha fatto non con gli uomini di classifica - Aru ha sofferto e Nibali sta cercando di riprendere la forma migliore - ma con i velocisti Viviani e Nizzolo che anche oggi abbiamo visto brillare sulla linea del traguardo, e con De Marchi che ci ha regalato una vittoria straordinaria. Bravi anche Pellizzotti con Trentin, Consonni e Brambilla, quest’ultimo sedicesimo e migliore azzurro nella classifica generale.
Festa per Yates proprio in Spagna, il Paese che ha scelto per viverci e lo farà con Adam, il suo gemello che in queste ventuno tappe è stato il suo scudiero più fedele.
Mentre cala il sipario sul Giro di Spagna che ogni anno diventa sempre più interessante, si guarda al Mondiale e domani ci sarà la conferenza di Cassani, il tecnico azzurro che svelerà i nomi dei nostri ragazzi a Innsbruck.
 
Hanno detto
Yates: «Non c'è un vero segreto per vincere una corsa a tappe. Si tratta solo di rimanere calmi e non essere troppo aggressivi. Tutti si sentono bene nella prima settimana perché si sono preparati. Sono arrivato al secondo giorno di riposo non molto fresco, ma rispetto a come mi sentivo al Giro è stato tutto diverso. Penso che questa sia stata un’altra differenza tra le due corse. Credo che la vittoria sia arrivata proprio perché non sono stato mai troppo aggressivo. Un grande aiuto è arrivato dal mio preparatore che è di Andorra, e dalla mia squadra con la quale abbiamo lavorato quattro anni in maniera consecutiva. Non so se il prossimo anno correrò il Tour, ancora non ho chiarito perché ero troppo concentrato su questa corsa. Mi piacerebbe tornare al Giro: con la corsa rosa ho un conto in sospeso».
 
Nibali: «Occorre partire dal presupposto che forse non dovevo prendere parte a questa Vuelta. Sono migliorato e anche se non è arrivata una vittoria di tappa sono andato in crescendo. Ogni corridore spera nella vittoria ma bisogna fare i conti con la realtà. La forma non si recupera in un attimo, serve confrontarsi con le situazioni contingenti. L’importante è aver portato a termine la Vuelta. Adesso ci sarà una settimana per staccare e poi si parte per il Mondiale».
 
Aru: «La caduta di mercoledì si è fatta sentire e la tappa di ieri è stata dura. Però ci tenevo a finire questa Vuelta. Qualche giorno di recupero mi servirà e poi c’è l’obiettivo del Mondiale e le prossime gare. Sicuramente sabato sarò con la nazionale al Pantani. Dopo, testa solo su Innsbruck».
 
Classifica finale
1. Simon Yates (Michelton Scott)  82:05:58
2. Enric Mas (Quick-Step Floors) + 1:46
3. Miguel Ángel López (Astana Pro Team) + 2:04
4. Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo) + 2:54
5. Alejandro Valverde (Movistar Team) + 4:28
6. Thibaut Pinot (Groupama - FDJ) + 5:57
7. Rigoberto Urán (EF Education First-Drapac p/b/ Cannondale) +6:07
8. Nairo Quintana (Movistar Team) + 6:51
9. Ion Izagirre (Bahrain - Merida) + 11:09
10. Wilco Kelderman (Team Sunweb) +11:11
 
Classifica di tappa
1. Elia Viviani (Quick-Step Floors) 2:21:28
2. Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) 
3. Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo) 
4. Danny Van Poppel (Team Lotto NL - Jumbo) 
5. Marc Sarreau (Groupama - FDJ) 
6. Jon Aberasturi (Euskadi - Murias) 
7. Simone Consonni (UAE Team Emirates) 
8. Matteo Trentin (Michelton Scott) 
9. Tom Van Asbroeck (EF Education First-Drapac p/b/ Cannondale) 
10. Ryan Gibbons (Team Dimension Data) 
 
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