Avellino, ritorno di fiamma per Comi

Avellino, ritorno di fiamma per Comi
di Annibale Discepolo
Martedì 24 Giugno 2014, 21:55 - Ultimo agg. 23:50
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​ pronto a calare il poker l’Avellino di Walter e Massimiliano Taccone. Il direttore generale, che sta dragando sottotraccia, più appropriato sarebbe dire sott’acqua, i fondali del mercato con l’hunter di talenti, il ds Enzo De Vito, evidentemente sta per cedere anche alla passione - ma di sicuro anche alla convinzione - che lo lega ad un grande club di serie A: il Milan. Ecco che allora diventa assai probabile che sul treno del mercato biancoverde, prossimo all’arrivo, oltre ai tre biglietti intestati ad Antonio Zito (’86) della Ternana, Moussa Konè (’90) dell’Atalanta e Rodrigo Ely (’93) del Milan, ma l’anno scorso al Varese, ci ne sia un altro con i tratti del diavolo rossonero.

Il biglietto è per Gianmario Comi (’92), figlio d’arte, già nel mirino del club dei Taccone, insieme a Libertazzi della Juve, nel campionato che promosse i lupi dalla Lega Pro alla B. Comi rappresenta il prototipo del giocatore sempre caldeggiato da Rastelli per l’attacco, essendo un riferimento offensivo forte fisicamente e pure abile nel gioco aereo, funzionale non solo alla fase realizzativa, ma anche a quella della manovra: grazie alle sue attitudini di protezione della palla e di gioco di sponda, Comi sa far salire la squadra o favorire l’inserimento dei centrocampisti negli spazi da lui creati.

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