Anche unità cinofile della Finanza in casa di Gianluca Festa nel corso delle perquisizioni ordinate dalla procura di Avellino. L'inchiesta Dolce Vita riguarda la gestione degli appalti pubblici al comune di Avellino.
Le accuse per gli amministratori coinvolti, il sindaco Gianluca Festa, il suo vice Laura Nargi, il consigliere Diego Guerriero, vanno dall'associazione a delinquere alla corruzione.
Ai domiciliari sono finiti questa mattina Festa, Fabio Guerriero, professionista fratello del consigliere Diego, Filomena Smiraglia dirigente dell'amministrazione pubblica. Il Comune è stato commissariato a seguito delle dimissioni del sindaco.