Inchiesta sui conti dell'Avellino,
indagati Taccone e quattro fornitori

Inchiesta sui conti dell'Avellino, indagati Taccone e quattro fornitori
di Alessandra Montalbetti
Sabato 30 Giugno 2018, 02:56 - Ultimo agg. 07:05
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Reati fiscali e violazioni Iva per l’Avellino Calcio. Iscritto nel registro degli indagati, insieme ad altri 4 suoi fornitori - in particolare di servizi - il patron dell’Us Avellino 1912, Walter Taccone. Gli inquirenti contestano ai cinque indagati alcuni reati tra cui dichiarazioni fraudolente, emissioni e utilizzo di fatture inesistenti, oltre all’impiego di un credito di imposta non dovuto per circa 600mila, mancata dichiarazione dell’Iva. È questo lo spaccato dell’inchiesta della Procura irpina e della Guardia di Finanza - indagini condotte dal nucleo provinciale di polizia tributaria guidato dal tenente colonnello Gennaro Garzella - da cui sarebbero emersi circa 2 milioni di euro di costi non deducibili e violazioni Iva per circa 900mila euro. Violazioni fiscali per le quali è stata informata la Procura di Avellino, in quanto molte delle violazioni riscontrate hanno anche rilevanza penale.
Gli inquirenti hanno anche ascoltato, come persona informata dei fatti, l'imprenditore Gravina che nelle settimane scorse è stato interessato a rilevare quote della società per poi ritirarsi dalla trattativa.
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