Lacedonia, oltre 160 chilometri per ritirare la posta in giacenza

La raccomandata inviata dalla Regione Campania recapitata quando il destinatario non era in casa

Lacedonia
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di Riccardo Cannavale
Domenica 27 Agosto 2023, 10:27
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Oltre 160 chilometri, tra andata e ritorno, per ritirare una lettera raccomandata inviata dalla Regione Campania e recapitata quando il destinatario, per sua sventura, non si trovava in casa. Sono lontani i tempi in cui il postino suonava sempre due volte.

Nell'era digital, in caso di assenza del destinatario, capita anche che il mittente, peggio ancora se un ente pubblico, ti costringa a fare il pieno di carburante per recuperare la corrispondenza.

La storia, a tratti paradossale, arriva da Lacedonia, dove un uomo, rientrato dalle vacanze, ha ritrovato nella buca delle lettere un avviso di giacenza di una raccomandata che una società privata di servizi postali aveva provato, invano, a recapitare.

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A far sobbalzare l'uomo non è stato né l'avviso né il timore di dover fare i conti con la famigerata busta di colore verde, latrice di salate sanzioni amministrative, quanto l'indirizzo che gli veniva comunicato a cui recarsi - entro trenta giorni - per il ritiro della corrispondenza.
Dal cuore di Lacedonia, infatti, l'uomo avrebbe dovuto raggiungere il centro di distribuzione della società a Torrette di Mercogliano, località che dista «appena» 80 km dal comune di frontiera, ai confini con la Puglia. «Il mio non è un caso isolato - confessa il malcapitato - in tanti hanno vissuto la mia stessa disavventura».
A Mercogliano la società postale sta facendo di tutto per limitare i danni agli utenti.

Ma intanto, a monte, forse sarebbe il caso di evitare tali disagi.

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