Scippo del corso di laurea di scienze infermieristiche da Grotta a Caivano

La facoltà
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di Nicola Diluiso
Mercoledì 1 Maggio 2024, 10:36
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Uniti per evitare quello che si configura come un vero e proprio scippo. Il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, scrive al ministro dell'Università per scongiurare in extremis di perdere il corso di laurea in Scienze Infermieristiche attivato dall'università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" presso il polo universitario ufitano. Il primo cittadino a nome del governo locale che rappresenta, ma anche nelle vesti di consigliere provinciale, esprime «tutto il dissenso e la profonda costernazione» per una decisione in base alla quale il corso di laurea «è stato trasferito o verrà trasferito a breve nel nascente Polo Universitario di Caivano».

Un atto d'imperio che, secondo Spera, cozza anche con i rapporti instauratisi nel tempo con gli altri enti coinvolti nel progetto: «Appare oltremodo disdicevole che la stessa Asl di Avellino non sia stata messa a conoscenza della volontà di trasferire il corso».

Il sindaco prende in esame le parole del ministro Anna Maria Bernini pronunciate il giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico 2022/2023 dell'Università degli Studi del Sannio (Unisannio) a Benevento («in ogni situazione a fronte del problema esiste sempre la soluzione»), per ribadire che è assurdo mettere in discussione un polo universitario che esiste da più di dieci anni e «rappresenta per la nostra Comunità, per tutto il nostro Comprensorio (oltre 29 Comuni, ndr) elemento fondamentale di crescita e di sviluppo sociale economico e soprattutto culturale».

Il primo cittadino di Grottaminarda, dunque, sottolinea gli sforzi di ogni singola istituzione coinvolta, compresi tutti i Comuni ufitani, anch'essi «dimenticati o feriti», che si sono preparati in questi anni difficili ad accogliere studenti da tutto il meridione, investendo tanto, sia economicamente che socialmente al fine di offrire una degna e ospitale accoglienza. «Purtroppo ammonisce -, nonostante questi sforzi, abbiamo subito nel corso degli anni la progressiva chiusura di alcuni corsi come quello di Neuropsicomotricità Infantile, Sicurezza sul Lavoro, Scienze Infermieristiche dell'Università Federico II, così come abbiamo subito il trasferimento in altri luoghi disagiati di altri corsi». Attualmente a Grottaminarda sono attivi Logopedia e Scienze Infermieristiche, rispettivamente con iscrizioni di 30 e 60 matricole per ogni anno della triennale.

Spera, rimarcando anche gli investimenti fatti proprio dal Comune di Grottaminarda anche in termini di impegni finanziari (vedi ristrutturazione ed ammodernamento del Polo), ricorda l'importanza di queste struttura per le tante famiglie che «oggi non sono in grado di sostenere economicamente i propri figli iscrivendoli nelle Città universitarie più grandi. Cosa diremo a queste famiglie? Cosa diremo di questo ennesimo "scippo"? Quali saranno i risvolti economici e sociali di questo ennesimo strappo alle nostre aree interne?».

Per tutto questo, dunque, Spera ha richiesto al ministro Bernini, al Rettore della Vanvitelli, Giovanni Francesco Nicoletti, al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ed alla deputazione regionale, un incontro per evitare il trasferimento in altra sede. «Siamo certi dice Spera che anche a Caivano esso possa servire per riqualificare e portare cultura e sviluppo e riteniamo che tanto vada previsto e realizzato per ogni luogo svantaggiato, ma senza far pagare un prezzo così alto a chi come noi ha puntato e investito tanto».
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