Avellino, effetto nostalgia:
la Sidigas debutta con Bologna

Avellino, effetto nostalgia: la Sidigas debutta con Bologna
di Giovanni La Rosa
Sabato 20 Ottobre 2018, 12:30
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Al PalaDelMauro si respira l'aria della prima volta. Prima dell'allenamento il gruppo avellinese si è riunito in palestra, per sottoporsi al mediaday' della Legabasket. La gara di domenica contro la Virtus Bologna sarà il primo match della stagione sul parquet amico, la gara offre l'opportunità di salutare anche coach Stefano Sacripanti, condottiero dell'ambiziosa Segafredo Bologna a caccia di rivalsa in Italia ed in Europa.

Gli spunti, per la «prima» non mancano, con i biancoverdi rimaneggiati, ma desiderosi di regalare al pubblico di casa una vittoria indimenticabile.

«La prestazione di Lundwigsburg è confortante commenta Nenad Vucinic tuttavia ci dispiace aver perso la partita di Cremona, perché l'avevamo in pugno». Il successo di Champions non è da sottovalutare, ma può essere un spunto di riflessione per l'allenatore biancoverde. «Abbiamo fatto - dice - un passo in avanti, ma dobbiamo tenere separate le due competizioni, dando tutto in entrambe».
 
Domani per i biancoverdi sarà un banco di prova interessante, la Virtus è squadra solida ed esperta ed ha tutte le qualità per ricoprire un ruolo da protagonista: «Affronteremmo una squadra davvero molto forte, costruita per essere tra le formazioni più competitive di Serie A. Sono convinto lotteranno fino in fondo».

Il coach della Sidigas, però, vuole mettere il popolo biancoverde in guardia, non vuole distrazioni ed invita tutti a pensare all'avversario e non a coach Sacripanti: «Giochiamo contro una squadra, non contro il suo tecnico». Il tecnico serbo, che non vuole cadere nel giochino dei paragoni.

Vucinic guarda avanti per la sua strada ed all'esordio casalingo non vuole fallire: «Finalmente giocheremo in casa ed è necessario iniziare con il piede giusto». La Sidigas, tuttavia, dovrà fare ancora di necessità virtù. Verranno chiesti gli straordinari a Green e Nichols, perché Campani e Campogrande sono ancora out. Entrambi dovrebbero tornare in campo la prossima settimana. Le assenze non devono essere un alibi, come afferma il coach avellinese: Gli infortuni fanno parte del gioco e ogni squadra deve aver a che fare con queste situazioni. Certo questo costringe Green a giocare tanti minuti, Nichols deve essere attento ai falli, ma sono contento di Spizzichini, perché ha saputo darci una mano in Germania facendosi trovare pronto».

Il tecnico da queste prime partite ha preso degli spunti, sa che la sua squadra oltre a dover migliore difensivamente, ha la necessità di valutare meglio i momenti delle partite, perché spesso e volentieri, come accaduto ad esempio a Cremona, Cole e compagni si lasciano prendere la mano dalla frenesia.

«Ci sono state tante cose offensivamente e difensivamente da migliorare ammette Vucinic ma il passo in avanti c'è stato nella gara di coppa. E' vero dobbiamo sicuramente migliorare a rimbalzo, già in Germania si è fatto un passo in avanti, ma soprattutto bisogna gestire meglio i finali di partita, cosa che ben abbiamo fatto nel corso della preseason ed anche a Novgorod alla prima gara di Champions».

Tatticamente il match di domenica sera vedrà opposti tanti atleti: Punter contro Cole e Green opposto ad Amath M'Baye potrebbero essere i duelli decisivi. Non solo i singoli, ma anche due squadre di alto livello.

«Dovremo fare attenzione in post basso e sul pick&roll alto ammonisce Vucinic la nostra velocità contro la loro taglia potrebbe essere una chiave di lettura». Forse sarà così, con le sue accelerata ed il gioco in campo aperto la Sidigas potrà davvero mettere in seria difficoltà le V nere, ma bisognerà fare attenzione a non perdere il ritmo del gioco.
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