Avellino, solita vigilia di incognite:
Filloy scalpita, Nichols resta in forse

Avellino, solita vigilia di incognite: Filloy scalpita, Nichols resta in forse
di Giovanbattista La Rosa
Sabato 9 Marzo 2019, 12:00
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Avellino ha studiato al video la Pallacanestro Varese. Lo staff tecnico venerdì pomeriggio ha riunito la squadra nello spogliatoio. Sono state mostrate alcune clip della squadra di Attilio Caja.

Una prima infarinatura sull'avversario di domenica, ma ci sarà l'opportunità tra oggi e domenica mattina di soffermarsi su ulteriori dettagli. In campo i biancoverdi hanno provato i giochi d'attacco a secco, poi i consueti cinque contro cinque. Si è rivisto parzialmente in campo Ariel Filloy. Il cestista della Scandone Avellino non è al 100%, ma come da previsione ha ripreso la preparazione con la squadra. Filloy ha dosato le sue energie: in una parte di allenamento ha lavorato a parte assieme all'assistente Rodolfo Robustelli, mentre in altri momenti a prendersi cura di lui è stato il terapista Salvatore Petruzzi. La schiena lo fa ancora penare. Per vederlo in campo contro Varese dovrà compiere uno sforzo e stringere i denti. Le possibilità di vederlo in panchina domenica pomeriggio ci sono, ma è probabile lo staff dovrà dosare le sue energie.
 
Discorso diverso per Dementris Nichols. L'ala ha ripreso a pieno regime l'attività agonistica, ma coach Nenad Vucinic non vorrebbe rischiarlo contro Varese. Il serbo non vuole forzare il rientro dello statunitense, una decisione comprensibile considerando l'abbondanza di alternative. Con la presenza di Ojars Silins si può tamponare all'assenza dell'ala di Boston, che tuttavia sembra essere arruolabile. Le parole del tecnico serbo in conferenza stampa vanno certamente interpretate, ma Vucinic sembra tema una ricaduta o evidentemente pensa che in una partita intensa come quella di domani serva gente rodata. Nichols, fuori da sette settimane potrebbe avere bisogno di almeno un'altra settimana di rodaggio. In ogni caso ieri il ragazzo ha svolto allenamento regolarmente e lo stesso avverrà questa mattina. Domenica mattina il coach e lo staff potrebbero avere le idee più chiare. Il capo allenatore ha fatto delle richieste specifiche alla squadra, dalla quale si vuole più aggressività difensiva ed attenzione. La gara di domani è uno spareggio playoff, Avellino vincendo potrebbe portarsi sul 2-0 negli scontri diretti e mettere del fieno in cascina. Allo stesso tempo ci sarebbe l'opportunità di allontanarsi dal nono posto. Attualmente la Sidigas ha 24 punti in classifica, gli stessi di Varese e Brindisi. I pugliesi hanno l'opportunità di allungare il passo ospitando in casa la Fiat Torino. A quota 20, invece, ci sono Bologna, Trieste, Trento e Cantù. La Scandone ha affrontato tutte le inseguitrici ad eccezione di Trieste, contro la quale all'andata ha perso con il punteggio di 110 64. Vincere sarà possibile il 7 aprile, ma ribaltare la differenza canestri appare un'utopia. Il cammino verso i playoff non è per nulla agevole, anzi, tutto è in equilibrio. Nella corsa alla postseason vanno considerati i momenti che le squadre stanno vivendo. Fondamentalmente nessuna delle avversarie dei biancoverdi, né chi insegue, né chi è avanti è riuscita ad essere continua nell'arco della stagione e tutti vivono dei momenti di forma rivedibili. Il discorso vale per Venezia, irriconoscibile nell'ultimo periodo nonostante la vittoria della scorsa settimana, lo stesso si può dire della Virtus Bologna. Le V nere sono in piena confusione tecnica e manageriale, gli stessi giocatori non brillano. In uno scenario in cui regna l'incertezza ad Avellino basterebbe un filo di continuità per assicurarsi i playoff.
 
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