Avellino, parte l'operazione futuro:
Maffezzoli vicino alla conferma

Avellino, parte l'operazione futuro: Maffezzoli vicino alla conferma
di Giovanbattista La Rosa
Martedì 28 Maggio 2019, 13:00
3 Minuti di Lettura
È terminata con una sconfitta la stagione della Scandone Avellino, ma probabilmente l'ultimo ko è il meno doloroso dell'anno.

Gli applausi del Forum testimoniano quanto i biancoverdi abbiano sorpreso e meritato gli elogi. Le lodi delle ultime due settimane hanno toccato giocatori e staff tecnico, che hanno saputo togliersi qualche soddisfazione nel finale di stagione. Dopo un'annata segnata da infortuni e difficoltà di ogni genere, è arrivato il momento di pensare al futuro. Per la proprietà e la dirigenza, digerita l'amarezza per la sconfitta contro Milano, è il tempo delle riflessioni. Sono tanti i temi da dove toccare ed argomenti che hanno una priorità rispetto agli altri. L'ottima serie contro l'Olimpia non cancella le sconfitte passate, ma alla fine dei giochi si è sempre orientati a ricordare l'epilogo di un'annata e mai l'inizio. Errori e scommesse perse sono sotto gli occhi di tutti, ma negli ultimi tempi c'è stata la bravura di riconciliare la squadra con il pubblico, restituendo dignità e ragione a chi su questo gruppo di atleti ha creduto dallo scorso agosto.
 
Tra gli argomenti di assoluta priorità c'è la scelta dell'allenatore. Tutte le strade portano alla conferma di Massimo Maffezzoli. Dopo il successo della scorsa settimana contro l'Armani, l'ingegner Gianandrea De Cesare, rispondendo alle domande incalzanti, ha così replicato sulla possibilità di rivedere l'anno prossimo ancora Maffezzoli nel ruolo di capo allenatore. «Ci stiamo lavorando». Laconica la risposta del patron biancoverde, che si sarebbe convinto nel prolungare la fiducia dopo le perplessità iniziali. Fondamentale per convincere il patron non è stata soltanto la serie con Milano, ma anche il successo di Pistoia, che ha rilasciato il pass playoff. Tra Virginio Bernardi, rappresentante dell'allenatore e la dirigenza irpina c'è più di una semplice parola. Si corre verso la conclusioni dell'accordo e ieri ci sarebbe stato un ulteriore scambio di opinioni.

In settimana sono attesi risvolti positivi e definitivi. Maffezzoli non sarà una scelta di pancia, né naif. Il tecnico ha convinto per il modo in cui ha gestito la squadra e per le doti tecniche. È chiaro, però, che un giudizio non può essere dato solo ed esclusivamente sul mese e mezzo trascorso da capo allenatore. Dopo il flop Vucinic la Sidigas non vuole sbagliare, ma crede di avere in casa il tecnico del futuro. Grande elettore' di Massimo Maffezzoli è Nicola Alberani. Il ds della Scandone è convinto delle qualità tecniche del coach veronese, con il quale ha per altro un buon feeling. Una volta chiuso il capitolo capo allenatore, la Sidigas si metterà alla ricerca di un assistente esperto, che possa essere inserito nell'attuale staff tecnico. La scelta è motivata non soltanto dall'esigenza di dare un supporto al futuro allenatore, ma anche per tutelarsi dagli impegni con la Nazionale di Maffezzoli. Tra agosto e settembre il coach veronese sarà in Cina con la Nazionale, per partecipare al mondiale e non ci sarà durante la preparazione. Per l'ok definitivo all'operazione si attende sempre De Cesare. L'altro argomento di discussione è la permanenza di Nicola Alberani. Oggi la conferma del ds è scontata e non solo per la presenza di un contratto fino al 2021. Le frizioni riscontrate con l'ambiente tra dicembre ed i primi mesi di questo 2019 sembrano rientrate. De Cesare, da qualche settimana, ha dato al manager potere di azione sul mercato italiano e straniero. A meno che non dovessero arrivare chiamate irrinunciabili da club di Eurolega o da progetti più ambiziosi, Alberani resterà dov'è. Sulla squadra non ci sono ancora certezze, da questo punto di vista la settimana sarà di grande riflessione e si proverà a fare una valutazione totale sull'annata. Ci sono, tuttavia, dei sicuri partenti, tra questi Ariel Filloy.
© RIPRODUZIONE RISERVATA