Avellino, è maledizione infortuni:
Nichols out, Filloy si allena a parte

Avellino, è maledizione infortuni: Nichols out, Filloy si allena a parte
di Giovanbattista La Rosa
Giovedì 14 Marzo 2019, 13:00
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Le settimane passano arriva la primavera, ma i problemi per la Sidigas di coach Nenad Vucinic sono sempre gli stessi. Gli allenamenti proseguono costantemente a ranghi ridotti.

L'emergenza va avanti senza sosta, non sarebbe dovuta diventare un'abitudine, invece la normalità sono gli allenamenti a singhiozzo. Quest'anno il coach in poche occasioni ha avuto il roster al completo. Avellino, dalla preseason ad oggi, è scesa in campo in una sola circostanza con tutti gli effettivi, nel match giocato e vinto contro Brescia all'inizio del mese di febbraio, ma macchiato dall'infortunio di Patric Young. Nell'allenamento del mercoledì Vucinic ed i suoi hanno fatto la conta degli assenti, rimpolpando il roster con i baby Bianco, Guariglia e Sabatino. A mancare o a sottoporsi ad un lavoro differenziato i soliti noti degli ultimi tempi: Ariel Filloy e Demetris Nichols a cui si sono aggiunti Lorenzo D'Ercole e Ojars Silins. A frenare il lettone è stato un virus influenzale, che ha costretto il giocatore di Riga al riposo. Oggi si rivedrà al PalaDeMauro per riprendere gli allenamenti in vista della sfida a Reggio Emilia, sua ex squadra. Capitan D'Ercole ha sostenuto con il gruppo la prima fase di allenamento senza contatto, per poi seguire le direttive del preparatore Domenico Papa. Oggi pomeriggio la guardia della Sidigas dovrebbe rientrare regolarmente in gruppo. Ariel Filloy, a distanza di una settimana, è tornato sul parquet. Il playmaker ha svolto la prima fase di allenamento senza contatto. «Il regista italoargentino svolgerà oggi sedute di lavoro differenziato si legge nella nota del club biancoverde al fine di ottimizzare i tempi di reinserimento nel gruppo e le sue condizioni saranno progressivamente rivalutate».
 
Coach Vucinic incrocia le dita. Lo staff medico ed i fisioterapisti, assieme al preparatore atletico, tenteranno di rimettere in piedi il nazionale azzurro per la gara di domenica contro la GrissinBon Reggio Emilia. A preoccupare maggiormente è sempre Demetris Nichols, appena tornato dagli Stati Uniti. Ieri la Scandone si è allenata in mattinata, ma l'ala non ha partecipato alla seduta. Oggi il cestista si riaggregherà alla rosa, ma non tornerà in gruppo. Attraverso il comunicato la società di via Zoccolari ha voluto fare una precisazione sulle condizioni fisiche dell'atleta. «Nichols non ha sostenuto l'allenamento odierno poiché permane il dolore alla caviglia destra a causa di un edema osseo. L'ala statunitense, a partire da domani (oggi), svolgerà sedute di lavoro individuale sotto la supervisione del preparatore fisico biancoverde Domenico Papa». Con questa premessa sembra piuttosto complicato poter rivedere in campo il giocatore in tempi stretti. Si va verso il forfait contro Reggio Emilia. Il ritorno in campo rischia davvero di slittare almeno di un'altra settimana,

L'infortunio di Nichols sembra non sia stato gestito con oculatezza. Lo staff, in ogni caso, non lo forzerà e l'ultima parola, in ogni caso, spetterà all'atleta di Boston. Del resto la toccata e fuga negli Stati Uniti è stata una scelta dallo stesso giocatore, per ascoltare il parere di un dottore che conosce bene lo stato caviglia del cestista, arto che un paio di anni fa è stato sottoposto ad un complicato intervento chirurgico. A 35 anni Nichols non può chiedere grandi sforzi a se stesso, volendo giocare qualche altra stagione, per strappare un contratto ad Avellino o altrove, il ragazzo ha voluto vederci chiaro. L'assenza dell'ex CSKA grava certamente sulle rotazioni, ma coach Nenad Vucinic ha già sperimentato delle soluzioni alternative con l'utilizzo di Silins ed un redivivo Luca Campogrande. Più problematica, dal punto di vista tecnico, l'assenza di Ariel Filloy. In cabina di regia l'allenatore della Sidigas può sopperire con Demonte Harper e Keifer Sykes, che nella versione playmaker è costretto a sacrificare il suo istinto offensivo.
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