Avellino al top del campionato,
nomination per Green e Sykes

Avellino al top del campionato, nomination per Green e Sykes
di Massimo Roca
Mercoledì 1 Maggio 2019, 18:10
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Ci sarà da divertirsi negli ultimi ottanta minuti di regular season. La Sidigas, dopo essersi complicata la vita in Champions League, ha fatto lo stesso in campionato. Si spera solo che l'epilogo non sia lo stesso. Nel caso sarebbe il completamento di una stagione abbondantemente al di sotto delle aspettative e delle potenzialità dei biancoverdi. Stringere i denti per agguantare due successi: questo è l'imperativo. Brindisi è una brutta gatta da pelare. Ci sono tutti gli ingredienti affinché quella di domenica sera sia una gara ad alta tensione: la rivalità tra le tifoserie, le polemiche sul caso Young innescate dalle dichiarazione televisive del presidente Marino alla vigilia del match di andata chiuso rocambolescamente a favore di Avellino (68-70), la voglia di rivincita di Frank Vitucci, ma soprattutto lo stato di forma dei pugliesi reduci da 8 vittorie in questo girone di ritorno. Solo dopo si potrà pensare alla trasferta conclusiva di Pistoia che molto probabilmente già domenica sera saluterà la serie A. È un sentiero, che se percorso senza intoppi, potrebbe, però, improvvisamente dispiegare scenari più suggestivi dell'attuale ottavo posto. Incrociare Milano nel primo turno playoff equivarrebbe ad una semplice passerella. I campioni d'Italia, seppur incerottati e tutt'altro che trascendentali, hanno dimostrato che con il solo quintetto possono dettare legge su questa Sidigas difficilmente potrebbe pensare di vincerne tre. Ecco perché bisogna risalire la classifica. Magari facendo leva proprio sul 2-0 eventuale su Brindisi o quanto meno portandosi a braccetto Varese (2-0 nei confronti diretti anche sui lombardi) e provando ad evitare Trieste.
 
In ogni caso la frenata di Avellino nel girone di ritorno (4 vittorie in 13 gare), ma anche quella di Milano (7 su 13) ed in misura minore quella di Venezia (3 sconfitte nelle ultime 5) ha finito per innalzare la quota minima per accedere alla post season. Sul dato pesa anche il rendimento delle ultime tre, autentiche cenerentole. Pesaro, Reggio Emilia e Pistoia hanno vinto 2 gare a testa di cui una a tavolino (quella di Pistoia si Milano) e solo altre due sul campo contro squadre attualmente tra le prime otto: Reggio Emilia su Brindisi e Pesaro con Avellino. Difficile pensare che si possa accedere con 30 punti. Un doppio successo di Avellino, attualmente ottava, porterebbe la quota a 34. La quota playoff negli ultimi 10 anni (campionato a 16 squadre) ha oscillato tra i 26 ed i 34 punti. Il minimo si è registrato nella stagione 2009/10: ottava fu la Benetton Treviso a 26 punti con Avellino nona a pari punti. Sul dato pesò l'esclusione della Martos Napoli a stagione in corso e la chiusura a 15 squadre. Quota 34 si è registrata solo nel campionato 2011-12 con Venezia e Varese settima ed ottava con tale punteggio ed Avellino ancora una volta nona a quota 30. Tutto molto più semplice in quattro delle ultime cinque annate in cui l'ottava ha totalizzato 30 punti. Intanto la Sidigas Avellino fa il tifo sia per Caleb Green, tra i candidati ad mvp del campionato (insieme a Crawford, James, Jefferson e Watt), che per Keifer Sykes tra i papabili come giocatore rivelazione. La Legabasket ha infatti ufficializzato i nomi dei 5 atleti candidati per ognuna delle categorie individuate e su cui, a partire da lunedì 6 maggio, sul sito della Gazzetta dello Sport sarà possibile votare i nomi dei migliori protagonisti della regular season 2018-19. L'apertura, per la prima volta alle preferenze dei tifosi è la grande novità di questa edizione dei che ha previsto anche l'allargamento del numero delle categorie coinvolte e premiate. Le preferenze dei tifosi si sommeranno a quelle dei club di Serie A (allenatore, capitano e general manager) e del panel di media specializzati per decretare i protagonisti che saranno premiati lunedì 13 maggio.
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