Avellino, Udanoh non si libera più:
congelata la trattativa con Cantù

Avellino, Udanoh non si libera più: congelata la trattativa con Cantù
di Giovanbattista La Rosa
Venerdì 22 Febbraio 2019, 12:00
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Un'altra fumata grigia tra Ike Udanoh e la Pallacanestro Cantù. Il muro contro muro tra il giocatore americano e la società brianzola prosegue senza sosta.

Il club ieri avrebbe dovuto prendere una decisione definitiva, coach Brienza ha cercato un ultimo dialogo per convincere il capitano ma non c'è stato nulla da fare. Il giocatore in Brianza non farà ritorno. L'ex Astana è rimasto deluso dal trattamento della società, che la scorsa settimana non gli ha dato il via libera per firmare con la Scandone. Dietro le quinte Avellino starebbe dialogando con i rappresentanti del gruppo TiC', Tutti insieme Cantù, per cercare di liberare il giocatore. Udanoh, a quanto pare, difficilmente riuscirà ad ottenere il nulla osta di autorità dalla Fiba, perché i lombardi nelle ore scorse avrebbe provveduto a pagare gli stipendi arretrati.
 
Una cosa è certa, l'attuale capitano dei brianzoli non si libererà gratuitamente. Pagare un buyout sembra essere l'unico modo per arrivare all'atleta. Sul giocatore ci sarebbe anche la Virtus Bologna, alla ricerca di un lungo da affiancare a Moreira. Le V nere in questo momento avrebbero, però, delle altre priorità, prima di tutto l'inserimento di un esterno. I rumors di mercato riguardanti Avellino e Bologna non terminano qui. Sotto le due torri c'è un po' di confusione societaria e tante lotte intestine. Il diesse Martelli è stato al momento messo da parte, lo stesso vale per la figura di Alessandro Della Salda. Il toto factotum del proprietario Zanetti è Luca Baraldi, che ha avuto l'incarico di portare la nave in porto fino al termine della stagione. Il manager ha inserito lo scorso gennaio nell'organigramma societario Paolo Ronci. Entrato come club manager, l'ex Virtus Roma può vedere ampliati i suoi poteri. Ronci, cresciuto a Forlì ed introdotto al basket proprio da Maurizio Gherardini, mentore di Nicola Alberani, potrebbe essere il collegamento tra la Virtus e l'attuale diesse degli irpini.

Dopo Torino, la cui cessione al gruppo Leonis tarda ad arrivare, radio mercato parla di un interesse virtussino per Alberani. Per ora sono soltanto voci non confermate, ma le chiacchiere attorno al dirigente biancoverde sono sempre più insistenti. È pur vero che il direttore sportivo della Sidigas ha un contratto fino al 2021 con gli irpini. Con il mercato ed i suoi rumors a prendersi la scena è passato quasi inosservato il ritorno in campo della formazione avellinese. Ieri a Pratola Serra la compagine biancoverde si è ritrovata agli ordini di coach Nenad Vucinic. Assenti Ariel Filloy ed Ojars Silins, pronti a scendere in campo oggi con Italia e Lettonia, assente Patric Young, tornato negli States per recuperare dall'infortunio al piede. Defezioni nello staff tecnico con Massimo Maffezzoli che stasera sarà impegnato a Varese con l'Italbasket nelle qualificazioni mondiali. In campo si è rivisto Demetris Nichols. L'ala americana ha assaggiato il parquet, ma servirà ancora un po' di tempo per vederlo ai massimi livelli. Pratola ha accolto con entusiasmo il club avellinese, che può cogliere positivamente lo sfratto dal PalaDelMauro. In questo modo si porterà il brand Scandone anche in un'area della provincia abituata ad altri sport e che raccoglie diversi comuni. Ad accogliere la società biancoverde il sindaco Emanuele Aufiero. «Per noi è una grande gioia poter ospitare al PalaAcone un club così blasonato, che da lustro a tutta la famiglia. Vedere questi campioni ci fa onore, su un campo che già ospita la Sandro Abate, squadra di futsal militante nel campionato di A2». Dal punto di vista del brand e del marketing è un'occasione da sfruttare, poi è ovvio che logisticamente allenarsi al Palasport Don Teobaldo Acone non è il massimo. I dieci giorni di esilio voleranno in fretta tra un allenamento e l'altro. I biancoverdi si ritroveranno anche oggi sul parquet di Pratola Serra, per il momento non sono previsti scrimmage da parte del club irpino alla ricerca della migliore condizione fisica in vista del ritorno in campo previsto per domenica 3 marzo sul campo della Dolomiti Energia Trento.
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