Emergenza sicurezza nel basket:
derby Napoli-Caserta senza tifosi

Emergenza sicurezza nel basket: derby Napoli-Caserta senza tifosi
di Stefano Prestisimone
Domenica 2 Dicembre 2018, 12:00
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Derby off limits per i tifosi casertani. Oggi alle 18 è in programma al palasport di Casalnuovo una classicissima del basket campano, Napoli-Caserta, che, pur se solo in serie B e ben lontana dai fasti di un tempo e dalle sfide memorabili di trent'anni fa, quando Caserta giocava per lo scudetto e Napoli partecipava ai playoff in due Palasport pieni di entusiasmo, resta un match molto atteso dalle tifoserie. E proprio la forte rivalità storica ha determinato il provvedimento emanato ieri dal prefetto di Napoli, Pagano, e dal questore De Iesu. Nel dispositivo si legge che «il provvedimento di giocare in assenza di tifoseria ospite è stato preso in ragione dell'acerrima rivalità tra le due tifoserie risalente nel tempo, ma anche tenuto conto della presenza di circa 500 tifosi della squadra di casa e 200 della squadra ospite, nonché delle carenze strutturali dell'impianto che non consentono lo svolgimento dell'incontro in condizioni di assoluta sicurezza». Il riferimento è alla mancanza dei divisori sulle tribune del palasport di Casalnuovo, dove la squadra è costretta a giocare a causa della indisponibilità del Palabarbuto per i lavori di ristrutturazione in vista delle Universiadi 2019, quindi con possibilità di contatto tra tifosi.

«Ci sarebbe piaciuto moltissimo vedere di nuovo sulle tribune tanti tifosi azzurri e bianconeri, così come una volta sottolinea Federico Grassi, patron partenopeo -, ed è questo anche il motivo per il quale abbiamo tentato, purtroppo inutilmente, di giocare questa partita al Palabarbuto. Del resto in un impianto senza divisori sulle tribune, ci sono motivi di sicurezza che in un certo senso obbligano a prendere determinati provvedimenti, anche per tutelare le famiglie di cui è costituita la maggior parte della nostra tifoseria». In relazione alla mancata disponibilità del Palabarbuto, l'assessore comunale allo Sport Ciro Borriello, tiene a chiarire: «L'intera area del Palabarbuto è stata consegnata all'impresa dei lavori per le Universiadi ed è già cantiere. E noi non abbiamo in questa fase alcun potere per far disputare eventi sportivi».
 
Tornando al derby di stasera, il general manager casertano, Antonello Nevola è un po' amareggiato: «Accettiamo naturalmente il provvedimento ma con un pizzico di dispiacere, sia per i nostri tifosi che non potranno godere dal vivo di questo derby, sia perché ritengo sia un'occasione persa a livello promozionale per questo campionato. Sarebbe stato uno spettacolo per tutta la pallacanestro regionale vedere le due tifoserie e i colori diversi sugli spalti. Purtroppo in questo campionato avere un gruppo nutrito di tifosi al seguito costituisce un problema, come abbiamo constatato fin dalla prima giornata. Perché ci sono troppi impianti con capienze esigue. Ma se vogliamo far progredire questo movimento, c'è bisogno di migliorare la ricettività». E poi una riflessione sulla rivalità tra le due tifoserie indicata nell'ordinanza della Prefettura di Napoli, in base alla segnalazione della Questura: «Comunque, i derby accesi si giocavano 30 anni fa e probabilmente questa sarebbe stata una partita tranquilla».
 
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