L'uomo che sussurrava ai canestri:
i primi 70 anni di Manfredo Fucile

L'uomo che sussurrava ai canestri: i primi 70 anni di Manfredo Fucile
di Stefano Prestisimone
Mercoledì 17 Luglio 2019, 08:14
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È il simbolo del basket napoletano, bandiera di quella Fides Partenope che vinse la Coppa delle Coppe nel 1970 in un Palargento gremito, fromboliere tra i più grandi della storia della nostra pallacanestro, scugnizzo che a 20 anni giocava e vinceva accanto a campionissimi come Carlos D’Aquila, Jim Williams, Sauro Bufalini, Remo Maggetti, Antonio Errico, Giovanni Gavagnin.

Manfredo Fucile compie 70 anni, tutti legati alla palla a spicchi, dai tempi in cui giocava sull'asfalto del campetto del rione Cavour, a Barra, seguendo la passione del padre Filiberto Fucile. Una carriera passata attraverso Napoli, Caserta, Sarno e poi gli anni da allenatore a Battipaglia, Capri, con la supersquadra dei patron Espoletto e Gallitelli che volò fino in B partendo dalla Promozione. Quindi gli anni da dirigente, culminati della presidenza della Fip Campania, che guida da oltre 10 anni, con la recentissima esperienza da delegato nazionale della Federbasket per le Universiadi. Pensando al cinema e al celebre film con Robert Redford, si potrebbe definire “l’uomo che sussurrava ai canestri”. Auguri Manfredo.
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