Coppa Italia, flop Avellino:
eliminata ai quarti da Brindisi

Coppa Italia, flop Avellino: eliminata ai quarti da Brindisi
di Franco Marra
Sabato 16 Febbraio 2019, 12:00
3 Minuti di Lettura
Il match fra Sidigas Avellino ed Happy Casa Brindisi chiude la fase dei quarti delle Final Eight di coppa Italia che si disputano a Firenze. Milano è caduta per mano di Bologna, Cremona ha battuto Varese, e Venezia si è arresa a Sassari. Ora tocca alla Scandone onorare i settanta anni di storia e la decima partecipazione alle finali della manifestazione. Peccato non avere il roster al completo, perché le assenze di Nichols e Young sono certamente pesanti da assorbire. E anche quest'anno la Sidigas esce al primo turno, battuta per 92 a 95 al termine di una partita dai due volti, comandata a turno dalle due squadre, decisa da un finale in cui Brindisi è stata più lucida.

Ma è stata Avellino a buttare alle ortiche un successo che sarebbe stato sacrosanto, dopo essere stata sotto anche di 19 punti (17-36 al 13'), per poi ribaltare la situazione, arrivando al 78 a 62 del 29'. Forse, alla fine, la Sidigas ha pagato lo sforzo della rimonta, ed ha sprecato l'occasione del successo con il tiro da tre punti sbagliato da Sykes, innescando il contropiede di Banks, che ha chiuso il match. Vucinic deve gestire gli uomini che ha a disposizione, ed inizia il match con Filloy, Sykes, Silins, Green e N'Diaye. Brindisi, invece, non ha problemi di giocatori infortunati, e comincia con Banks, Moraschini, Chappell, Brown e Gaffney. La Sidigas conquista la prima palla, ma il primo canestro è di Brown che, dopo la risposta di Sykes e Green, dà inizio al parziale di 0 a 11 per il 4 a 13 del 5', con Vucinic costretto già al time-out. Le raccomandazioni del coach non sono però recepite dai suoi giocatori, che continuano a sparare a vuoto, mentre in difesa lasciano troppo spazio agli avversari. Dopo 8' Brown ha già realizzato 12 punti, quanti ne segnerà la Sidigas nell'intero primo periodo, mentre dall'altra parte si continua a realizzare con continuità da due punti (12/17), ed a sbagliare, per fortuna da tre (1/5). Va ancora peggio ad Avellino, che non realizza alcuna tripla sui sette tentativi, e che almeno tira bene da due punti (5/8), anche se il 12 a 28 con cui si chiude il primo periodo è frutto anche delle sei palle perse.

La Sidigas ritorna in campo con un'altra faccia, con Filloy che converte a canestro una palla rubata, e con Harper che realizza la sua prima tripla con la casacca avellinese, oggi gialloverde (17-28 al 12'). Il nuovo parziale di 0 a 8 dei pugliesi ed il terzo fallo di N'Diaye, unico centro a disposizione di Vucinic, sembra far precipitare nuovamente nel baratro la Sidigas (17-36 al 14'), che invece riesce a reagire con un break di 12 a 1 che riporta il distacco in singola cifra (29-37 al 16'). Harper è ispirato al tiro e realizza altre due triple per il 34 a 41 del 18'. Brindisi reagisce, ma nel finale di periodo è ancora Avellino a riportarsi sotto (40-47 al 20'). La Sidigas gioca un terzo periodo da favola, nel quale segna 40 punti con percentuali incredibili (8/10 da tre e 7/10 da due punti). Dopo aver toccato il + 16 (78-62), il terzo periodo si chiude sull'80 a 69. Ora è Brindisi a colpire dalla lunga distanza, con quattro triple che riportano il match in perfetta parità a quota 85 al 36'.

La Sidigas fa una fatica enorme a trovare punti, ma sono le 5 palle perse a pesare sul risultato, che alla fine premia Brindisi. Avellino ha la palla della vittoria nelle mani di Sykes che, invece di cercare di attaccare il canestro avversario con 13 secondi a disposizione, si accontenta di un tiro da tre punti, che non lo premia, e che manda a casa la Sidigas.
© RIPRODUZIONE RISERVATA