Cuore Napoli crolla e teme per Turner,
Bartocci: «Speriamo rientri subito»

Non c’è stata partita, anche se Napoli almeno un po’ ci ha creduto. Il Cuore Basket si arrende a Piacenza anche al PalaBarbuto e saluta con un netto 0-2 di passivo questo primo turno di Playout. Troppo esperta Piacenza, troppo precisa dalla lunga distanza per poter subire il ritorno di Napoli. «Abbiamo perso la gara negli ultimi minuti secondo quarto, quando non siamo più rientrati dallo strappo degli avversari», ha commentato a fine gara Maurizio Bartocci, allenatore di una Napoli che adesso dovrà giocarsi la salvezza con l’ultimo treno disponibile.

«I ragazzi ci hanno messo tutto. I punti subiti prima dell'intervallo lungo ci sono costati la gara, perché poi per il resto siamo stati a contatto con Piacenza», ha continuato Bartocci. La giornata non era cominciata al meglio per la squadra azzurra. «Mentre arrivavo a Napoli, stamattina, Mascolo mi avvisa che ha 39 di febbre con vomito, non pensavo neanche riuscisse a giocare stasera. Poi durante la partita Turner si è fatto male. Ci abbiamo messo voglia ed energia, ma alla fine senza loro due e con un avversario forte non ne avevamo più per rientrare».
 
Proprio Turner ora sarà il chiodo fisso per Bartocci. Dopo l'infortunio alla caviglia destra di stasera, il coach azzurro spera di recuperare l'americano per avere una speranza in più nel successivo turno di Playout. «Domani vedremo come sta con i primi esami, al momento non abbiamo sensazioni, ma gli fa molto male. Speriamo di riaverlo con noi quanto prima perché deve darci ancora una mano», ha concluso Bartocci. In attesa di scoprire chi sarà la prossima sfidante azzurra tra Roma e Roseto.