Cuore Napoli, ko con Legnano 73-78
Bartocci: «Ho chiesto anima in campo»

Cuore Napoli, ko con Legnano 73-78 Bartocci: «Ho chiesto anima in campo»
di Gennaro Arpaia
Domenica 4 Marzo 2018, 20:09
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La rimonta finale strappa gli applausi del PalaBarbuto, ma non cancella quanto visto nella prima mezz’ora abbondante di gara. Il Cuore Napoli Basket, che in settimana aveva registrato gli addii di Maggio, Nikolic e Fioravanti, lascia il passo anche a Legnano nel recupero della 17a giornata di A2, incassa la 19a sconfitta di questa stagione, eppure riesce ad uscire a testa alta da una sfida che per quasi tutta la sua durata ha avuto un solo padrone. Gli ospiti ringraziano il bottino accumulato e tirano un sospiro di sollievo nel finale quando l’ultimo tiro di Mastroianni si spegne sul ferro.

Polveri bagnate per entrambe in avvio, ma la solidità difensiva di Napoli si scioglie subito. Raivio è una sentenza con i suoi 9 punti a referto nel solo primo quarto, mentre i padroni di casa vivono di fiammate con Caruso e Mascolo che ci mettono tutta la voglia di fare dei ventenni.

Anche l’attacco di Napoli, però, sembra approssimativo ed impreciso, Turner (23) parte da solo sull’isola e al primo intervallo gli azzurri sono già a -8 (12-20). Cinque punti di fila di Thomas riaprono la seconda frazione, ma è ancora la coppia Raivio-Mosley a fare la differenza per Legnano che fugge fino al 17-31. Non bastano gli americani agli azzurri, perché la squadra ospite trova anche i punti dei comprimari: Zanella e Toscano danno il loro importante apporto e il secondo quarto si chiude sul -16 (27-43).

Poco cambia nel secondo tempo. Napoli rientra dall’intervallo lungo con meno energie e poca lucidità. L’unica luce ad accendersi è quella di Bruno Mascolo, 22 anni oggi e tanta voglia di far rialzare la testa agli azzurri. Non basta, però: Mosley è imprendibile dall’altra parte del campo, chiude tre diversi alley-oop e a rimbalzo non c’è storia tra le due squadre, mentre i padroni di casa non riescono a rientrare dal ventello di svantaggio. Legnano gestisce il vantaggio nell’ultima frazione, trova le triple di Maiocco e ricaccia indietro Napoli quando gli azzurri provano la timida reazione. Mascolo lascia il parquet tra gli applausi di un PalaBarbuto semivuoto e c’è spazio anche per l’ingresso del classe 2000 Antonio Gallo. Il finale, però, si incendia: Caruso e Thomas provano a dare un senso al match con Napoli che trova un parziale di 14-0 utile a riportare gli azzurri fino al -5 nell’ultimo minuto di gara. La zone press azzurra, alla fine, non dà altri risultati, i secondi che mancano alla sirena sono pochi e gli azzurri si fermano sul 73-78.

«Il risultato finale è accettabile, quello che non è stato accettabile è ciò che abbiamo fatto per trentacinque minuti», le prime parole di coach Bartocci. «Abbiamo avuto tanti problemi fisici in settimana con Turner e Caruso, stamattina Mastroianni aveva la febbre. Ai ragazzi ho chiesto di mettere anima in tutte le gare che restano per lottare e vedere cosa succede, non mi piace vedere gente distratta in campo. Ce la stiamo mettendo tutta, siamo al lavoro tutti i giorni tutto il giorno, con tutti i problemi che abbiamo. Ma non possiamo lamentarci, non ne abbiamo il diritto. Possiamo solo dare quello che abbiamo da qui alla fine».

Prossimo appuntamento ancora al PalaBarbuto, la prossima domenica, contro la capolista Casale Monferrato.


Parziali: 12-20 / 27-43 / 44-64 / 73-78

TABELLINO

Napoli: Turner 23, Caruso 17, Thomas 16, Mascolo 12, Mastroianni 3, Vangelov 2, Gallo, Ronconi.

Legnano: Mosley 20, Raivio 21, Martini 13, Tomasini 9, Maiocco 6, Toscano 4, Zanella 3, Pullazi 2.
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