Flop Avellino, lo schiaffo dei tifosi:
«Ora basta, non ci sono più alibi»

Flop Avellino, lo schiaffo dei tifosi: «Ora basta, non ci sono più alibi»
di Giovanbattista La Rosa
Giovedì 18 Aprile 2019, 12:00
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A differenza di quanto accade a Torino, dove le acque sono turbolente e il futuro decisamente incerto se non addirittura drammatico, in Irpinia non tirano ancora venti di tempesta. La Scandone non si ritrova nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche, ma pare possa affrontare il futuro con più serenità rispetto al prossimo avversario, che non sa con quali e quanti giocatori si presenterà sabato.

Restando in casa avellinese, coach Maffezzoli avrà oggi maggiori riscontri sullo stato di salute di Demonte Harper. La gomitata subita a Sassari lo ha messo ko per qualche giorno, ma nello staff biancoverde serpeggia ottimismo e c'è l'assoluta convinzione di rivederlo in campo presto. Ha ripreso gli allenamenti di gruppo Patric Young. Il pivot americano è una carta da poter giocare nel prossimo impegno. Dipenderà molto dalle scelte tattiche dello staff tecnico, che potrebbe riproporre Silins e se dovesse lasciare fuori N'Diaye dare spazio a Young. Sicuro assente Caleb Green. Lo statunitense per la seconda volta in stagione, sarà costretto ad uno stop di due settimane. Il primo è avvenuto a gennaio, quando in piena emergenza la Sidigas si è trovata a fronteggiare una serie di infortuni a catena, che ne hanno pregiudicato il cammino in Champions League. Oggi la situazione è differente, ma senza l'ala di Tulsa ai biancoverdi tocca affrontare le prossime due partite che, in un modo o nell'altro, potranno determinare la classifica della formazione avellinese. I playoff dipenderanno molto dal risultato di questo fine settimana.
 
La Sidigas ieri si è ritrovata in palestra nel tardo pomeriggio. Coach Maffezzoli, con gli assistenti De Gennaro e Cavaliere, proverà a trascinare Avellino fuori dalle paludi ritrovando una vittoria assente ingiustificata da un mese. In campo i biancoverdi stanno lavorando sempre sui soliti concetti: in difesa si cerca di migliorare le collaborazioni e ridurre i canestri subiti. Nelle ultime quattro partite di campionato la media è di 92.25. In attacco si prova ad apportare qualche variazione nei giochi offensivi. I cambiamenti, però, non possono stravolgere l'assetto di una squadra che, forse, per prima cosa deve cambiare mentalità. Su questo lo staff tecnico ha bisogno di portare una trasformazione. La richiesta è tentare di mantenere la giusta compattezza nei momenti più delicati delle gare. Ad Ariel Filloy e Demetris Nichols, uomini di esperienza ed in teoria di personalità, lo staff chiede aiuto.

Nel frattempo anche i tifosi hanno deciso di esprimere pubblicamente il proprio dissenso. Dopo aver invitato la società a cambiare allenatore, il tifo organizzato della Curva Sud, gli Original Fans, attraverso un comunicato social ha voluto esprimere la propria insoddisfazione per un'annata certamente poco soddisfacente. «Siamo quasi giunti alla fine di questo campionato che ha portato deludenti risultati spegnendo l'entusiasmo di una piazza intera - si legge nella nota - non abbiamo mai preteso lo scudetto, si sa, ma dopo il cambio del coach la squadra non ha più alibi». I tifosi non chiedono vittorie o titoli, bensì fedeltà alla maglia ed un minimo di responsabilità. «Pretendiamo una svolta nell'impegno e nell'attaccamento a questi colori, noi ovviamente siamo pronti a fare la nostra parte. Infatti, questo non è un semplice invito al popolo biancoverde a venire al palazzetto, bensì un impegno morale a stare al fianco della nostra amata Scandone». I sostenitori si rivolgono alla squadra, al club ma anche agli stessi appassionati che la domenica occupano gli spalti del PalaDelMauro. «L'incontro - conclude il comunicato - è l'occasione per far cambiare l'aria di insoddisfazione che si respira all'interno del nostro DelMauro, riportando in vita quell'atmosfera calda, passionale e di sostegno continuo alla squadra. Playoff o meno c'è bisogno di dimostrare tutta la nostra essenza irpina».
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