Maffezzoli rialza Avellino:
«Sidigas obbligata a vincere»

Maffezzoli rialza Avellino: «Sidigas obbligata a vincere»
di Giovanbattista La Rosa
Venerdì 19 Aprile 2019, 12:00
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«Domani abbiamo un solo risultato da dover acciuffare». Parola di coach Massimo Maffezzoli. Il tecnico è onesto ma soprattutto realista, sa che l'accesso ai playoff passa solo ed esclusivamente attraverso una vittoria contro Torino.

La Fiat non sta attraversando un momento positivo. In campo sono arrivate due vittorie fondamentali per la salvezza, ma il futuro lontano dal parquet è decisamente meno roseo. Per la società piemontese di Forni l'esperienza in serie A sembra giunta al capolinea. Avellino, tuttavia, non può e non vuole mettere il naso in casa altrui: «Le vicende degli altri ci riguardano sino ad un certo punto replica il tecnico della Scandone domani dovremo pensare soltanto a noi stessi. Con la vittoria di Pistoia i nostri avversari arrivano più leggeri a questo appuntamento». Maffezzoli chiede una Scandone famelica, sa che l'aggressività difensiva farà la differenza. «C'è bisogno di mettere la partita su binari a noi favorevoli». Gli avversari guidati in campo da Peppe Poeta si sono compattati nelle ultime settimane ed hanno raggiunto due risultati chiave per la salvezza. La dirigenza piemontese voleva delle vittorie, sono puntualmente arrivate. «Solitamente, noi ci siamo passati, in momenti difficili le squadre sanno trovare coesione».
 
Il tecnico della Sidigas nutre il giusto rispetto per i prossimi avversari, ma è doveroso soffermarsi sui propri obiettivi ed i punti di forza. «Dobbiamo concentrarci soprattutto su noi stessi spiega il coach il messaggio che deve passare è che noi dobbiamo fare di più e meglio, molto del nostro futuro passa da noi». Il tecnico continua ad essere convinto di aver visto la scorsa domenica una buona Scandone, ma a prevalere sono stati i meriti di una Sassari in grande spolvero che ha raggiunto anche la finale di Fiba Euope Cup. Sabato, in ogni, caso per Avellino c'è un solo risultato: la vittoria. Gli irpini tenteranno sul proprio parquet una resurrezione. Ad aspettarsi una risposta concreta sono soprattutto i supporters. Il tifo organizzato è in attesa della svolta. «L'ambiente ha tutto il diritto di chiedere un cambiamento dichiara il coach continuare a perdere non va bene, sono le vittorie che ci portano ai playoff». Maffezzoli domenica di ritorno da Sassari ha avuto anche un colloquio con i sostenitori biancoverdi: «Mi piace metterci la faccia dice ho avuto un confronto ed ho già avuto modo di dire che saremo noi a trascinarli, avremo più voglia di vincere dei nostri avversari». Le parole del coach sono propositive, del resto lo erano state già in sede di insediamento la scorsa settimana, ma sul campo si è assistito al solito canovaccio di casa Sidigas.

Si aspettano, intanto, notizie dall'infermeria. Assente certo Caleb Green, mentre su Demonte Harper c'è ottimismo. «Speriamo di averlo afferma sorridendo il coach per il resto la squadra sta lavorando bene». Non c'è ancora certezza sul possibile sostituto, scalpita Ojars Silins, ma lo staff tecnico potrebbe stravolgere tutto inserendo Patric Young e posizionare nel ruolo di ala forte Ike Udanoh. «Stiamo facendo le valutazioni del caso, ma al momento non do risposte», dice Maffezzoli, che forse vuole fare un po' di pretattica, per non dare vantaggio ad un avversario. Avellino nelle ultime settimane, è accaduto anche a Sassari, è apparsa scarica non solo mentalmente ma anche fisicamente, alcuni giocatori sono stati costretti agli straordinari. «Le assenze forzate in corso d'opera mi hanno indotto a fare delle scelte spiega l'allenatore ora stiamo cercando di rimettere benzina. I mesi in cui abbiamo giocato in cinque e ruotato in sei pesano, la squadra è stata costretta a caricare molto fisicamente, ma cali mentali non possiamo permettercene. Domenica abbiamo pagato un approccio al terzo quarto davvero soft, difetti da dover eliminare». Analisi perfetta, ma oltre le parole servono i fatti.
 
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